Lo stilista Valentino sbarca a Ostia. Il tenero segreto delle iniziali del suo yacht

Approda al porto turistico lo yacht “TM Blue One” dello stilista Valentino Garavani. Questa è l’estate dei maxiyacht

Con l’approdo del “TM Blue One” dello stilista Valentino Garavani continua la saga dei maxiyacht che attraccano a Ostia. L’imbarcazione ha ormeggiato questa mattina e una serie di limousine con i vetri oscurati hanno prelevato gli ospiti che erano a bordo.

Approda al porto turistico lo yacht “TM Blue One” dello stilista Valentino Garavani. Questa è l’estate dei maxiyacht

Lo yacht dello stilista, imperatore dell’eleganza made in Italy, porta un nome legato in modo indissolubile ai genitori di Valentino: T e M, infatti, sono le iniziali rispettivamente della mamma Teresa e del papà Mauro.

Il TM Blue One è una nave storica varata nel 1988 dai Cantieri Picchiotti di Viareggio per il famoso couturier italiano che era all’apice del successo. Per l’occasione Valentino volle a “bagnare” lo scafo una madrina d’eccezione, l’incantevole Sophia Loren.

La motonave al momento del varo misurava 41 metri ma sette anni fa, nel 2014, è stata allungata e riprofilata fino a raggiungere una lunghezza di 49 metri e 9 di larghezza, allestimento eseguito con particolare accuratezza dalla Lusben di Viareggio.

La livrea blu, con banda azzurra e strutture sopracoperta bianche, richiama alla mente quei blazer blu sopra una maglietta bianca, divise tipiche del classico yachtman.

L’imbarcazione in alluminio stazza 460 tonnellate e può ospitare fino a 10 ospiti più 9 membri d’equipaggio. Il “TM Blue One” batte bandiera italiana e questo fa onore a Valentino che non ha scelto, diversamente da molti altri imprenditori, di registrare la propria imbarcazione in uno dei paradisi fiscali.

Lo yacht di Valentino non sfigura rispetto al panorama delle barche vip che hanno ormeggiato a Ostia durante l’estate in corso. Per qualche giorno a cavallo tra prima e seconda decade di luglio (leggi qui) dalla spiaggia i bagnanti hanno potuto apprezzare il profilo minaccioso della Bleu de Nimes (72 metri), nave da guerra trasformata in natante extralusso.  Il 30 giugno (leggi qui) l’orizzonte era stato caratterizzato dalle sagome del Madsummer (95 metri per 250 milioni di valore) e dal Savannah (83 metri per 100 milioni.

Il 6 giugno (leggi qui) era stata la volta del Ocean Pearl, un panfilo da 41 metri dalle linee futuristiche disegnate da Norman Foster.

Il mare di Ostia culla due megayacht da sogno (VIDEO)