Il leader della Lega Matteo Salvini è stato oggi a Ostia, in piazza Anco Marzio, per sostenere la raccolta firme per il referendum sulla giustizia. Presenti, a fianco a lui, i candidati sindaco e prosindaco per il centrodestra a Roma Enrico Michetti e Simonetta Matone.
Campagna referendaria del leader della Lega che in piazza Anco Marzio ribadisce il valore di Ostia per Roma
Per il leader della Lega, Ostia è stata la tappa finale del tour tra i banchi allestiti a sostegno del referendum per la Giustizia sul litorale. Salvini, infatti, oggi è stato nell’ordine prima a Orbetello, poi a Tarquinia, Ladispoli, Fiumicino e infine Ostia.
«La settimana scorsa sono stato qui a Ostia in uno stabilimento balneare con la mia compagna e la mia figlia. Apriti cielo. Ne hanno parlato come se fossi venuto in un covo di delinquenti. Invece io tornerò a Ostia. Qualche delinquente a Ostia c’era, è vero, ed è in galera com’è giusto che sia», ha detto Salvini ai suoi sostenitori presenti in piazza. «Occupiamoci del futuro. Roma deve tornare la Capitale di questo Paese. Dobbiamo essere orgogliosi, e non parlare solo di monnezza, cinghiali, topi, autobus che vanno a fuoco. Non è possibile. Qua non avete gabbiani ma animali preistorici», ha aggiunto il leghista, continuando «È qui con noi un ragazzo che fra quattro giorni parte per le Olimpiadi di Tokyo, Fabio Basile. Già campione olimpico di Judo. A stazione Termini serve come disciplina olimpica».
«Il Campidoglio e la Raggi probabilmente si saranno ricordati di Ostia tre o quattro volte, tante promesse e pochi fatti. Noi invece, lo abbiamo dimostrato in un anno di governo, che manteniamo le nostre promesse», ha concluso Salvini. Il candidato sindaco per il centrodestra Enrico Michetti ha poi sottolineato: “Ostia deve tornare il mare di Roma. Dobbiamo rigenerare una amministrazione al servizio del cittadino. Abbiamo bisogno di capacità e conoscenza, è come una squadra di calcio, non si vince con le scartine. Così noi insieme a voi restituiremo a Ostia il posto che merita: al centro di Roma se non prima di Roma. Possiamo restituirvi una città che meritate. Meritate di tornare a lavorare onestamente. Stravolgeremo i regolamenti del no e li trasformeremo in regolamenti del sì per rilanciare Ostia e Roma”.
La candidata prosindaco Simonetta Matone ha concluso: “Metteremo tutto il nostro impegno per far sì che Ostia non diventi la città satellite ma il mare di Roma. Ostia deve uscire da questa nuvola nera causata da una campagna anche diffamatoria in cui è collegata a Suburra e ai clan giustamente condannati. Noi ce la metteremo tutta“.
Tra i presenti anche il sottosegretario Claudio Durigon, il consigliere comunale Davide Bordoni e la candidata presidente municipale Monica Picca.
La visita di Salvini e dei candidati del centrodestra al Campidoglio conferma l’attenzione delle forze politiche sul voto che verrà espresso nel X Municipio. Qui, infatti, ha lanciato la sua campagna elettorale la sindaca Virginia Raggi e a pochi giorni di distanza hanno aperto la loro sede i comitati di Carlo Calenda e di Roberto Gualtieri, rispettivamente intervenuti di persona. Una dozzina di attivisti del M5S, quasi tutti consiglieri e assessori municipali, hanno accolto Salvini con striscioni di protesta.
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