Controlli antidroga tra Roma est e litorale: scoperta una coltivazione di hashish

Massiccia operazione antidroga ha portato all'arresto di 14 spacciatori: tra Colleferro, Roma centro e il litorale laziale, sequestrati 5 chili di droga

Roma: assicurati alla giustizia 14 soggetti in poche ore per attività di spaccio, da Roma Est e Litorale. Tra gli arrestati una mamma pusher e un ragazzo che aveva affittato un appartamento per coltivare marijuana.

Massiccia operazione antidroga ha portato all’arresto di 14 spacciatori: tra Colleferro, Roma centro e il litorale laziale, sequestrati 5 chili di droga

In manette ad Ostia, nella tarda serata di ieri S.C. un 22enne romano notato dagli investigatori in borghese del X Distretto Lido di Roma, in via Serra de’ Conti, mentre nei pressi della propria abitazione, stava cedendo un involucro ad un altro soggetto che contestualmente gli consegnava 10 euro.

Il giovane alla vista degli agenti, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un altro involucro gettandolo a terra. Recuperato, è risultato contenere circa 21 grammi di hashish, e a casa del 22enne, i poliziotti hanno poi rinvenuto e sequestrato anche due coltelli, sporchi di stupefacente, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi.

Due arresti anche nella zona di Anzio – Nettuno, da parte del Reparto Prevenzione Crimine Padova nel corso dei servizi di Alto Impatto, si tratta di H.A. e M.S. entrambi tunisini che avevano al seguito 6 dosi di cocaina. Uno dei due spacciatori, che ha tentato di sfuggire all’arresto, dovrà anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.

 

Controlli antidroga tra Roma est e litorale: scoperta una coltivazione di hashish 1

Una pattuglia del commissariato Celio, impegnata nel controllo del territorio ha invece fermato in piazza di Porta Capena, un’utilitaria con 2 ragazze a bordo. Gli agenti  hanno trovato  nascosti sotto il pianale del bagagliaio, alcuni grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

La passeggera, cittadina brasiliana, è stata accompagnata negli uffici della Questura per la verifica della sua posizione sul territorio nazionale. Mentre per la ragazza che guidava, una trentenne romana, è stata fatta la perquisizione della sua abitazione, nascosta in una scarpa, è stata trovata altra cocaina divisa in 12 singole dosi ed altro materiale per il confezionamento.

Al termine degli accertamenti, la trentenne è stata arrestata. Parte dell’attività criminale sveniva svolta in casa, dove era presente la figlia dell’indagata di appena 4 anni, quindi su indicazione della stessa Procura, l’ufficio di Polizia ha interessato il Servizio Sociale del Municipio di residenza.

Ancora una donna arrestata in zona Casilino. P.F. romana di 37 anni, era stata notata dagli agenti in borghese del VI Distretto Casilino, in via San Biagio Platani, nota piazza di spaccio. In evidente atteggiamento di attesa, è stata avvicinata da un giovane dopo averle consegnato una banconota da 20 euro ricevendo in cambio un involucro che la donna ha prelevato dai calzini.

Dopo qualche minuto la stessa si è diretta nei pressi di un cespuglio da dove ha prelevato un involucro. Bloccata dai poliziotti e recuperato il pacchetto gettato a terra dalla stessa, questo aveva all’interno 4 piccoli involucri contenenti circa 1,82 grammi di cocaina.  Nascosti nei pressi del cespuglio invece, sono stati sequestrati ulteriori 11 involucri contenenti circa 5,81 grammi della medesima sostanza.

Ancora una donna corriere della droga, è stata arrestata. Trasportava la droga in macchina, M.I., la 32enne romana, con precedenti di polizia a suo carico, intercettata commissariato San Lorenzo.

La macchina  è stata fermata e controllata presso il casello autostradale di Monte Porzio Catone, e nascosta sotto il sedile è stata rinvenuta  una borsa in tela con 500 gr di hashish.

Approfondendo il controllo i poliziotti hanno scoperto, sottoponendo a pressione alcuni tasti, un vano segreto dietro un pannello dove normalmente c’è alloggiato l’airbag, nel quale  sono stati trovati altri 3,5 kg di hashish.

Sempre in zona Casilino, due arresti. Il primo a finire in manette è un cittadino romeno I.V.F. di 40 anni in Italia senza fissa dimora. Lo straniero è stato notato in via Rocca Cencia dagli agenti della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta, dove, alla vista della volante, cercava di occultare un sacchetto in plastica trasparente.

L’uomo, recentemente arrestato per reati inerenti gli stupefacenti, ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di procedere ad un controllo. Nel sacchetto nascondeva 27 involucri contenenti hashish per un peso di circa 33 grammi.

Arrestato dagli agenti del commissariato Torpignattara e Portamaggiore, un cittadino 21enne originario della Guinea trovato in possesso a seguito di un controllo di 3,5 gr di cocaina e 0,5 gr di eroina. D.A., queste le iniziali del ragazzo a causa dell’opposizione all’arresto per spaccio, dovrà rispondere anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Mentre nei pressi della Stazione Termini, gli agenti del Commissariato Viminale, hanno arrestato M.S.M. malese di 35 anni, con precedenti di polizia che, durante un controllo è stato trovato in possesso di 7 involucri di hashish pari a circa 9 grammi nonché 240 euro in contanti.

Ed infine gli agenti del commissariato Esquilino hanno arrestato per spaccio e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale D. B. P. un 50enne italiano fermato in via Bixio mentre cedeva sostanza stupefacente in cambio di denaro. A seguito di perquisizione veicolare e domiciliare sono stati rinvenuti 39.8 di cocaina, 14.1 di hashish e 600 euro in contanti.

Coltivava hashish in un appartamento in affitto

Giovane fermato dagli agenti del Commissariato Monte Mario: “Ho iniziato un’attività di coltivazione di sostanza stupefacente in un appartamento preso in affitto a febbraio e l’ ho terminata a maggio a causa delle lamentele degli altri condomini per il forte odore della sostanza coltivata” .

Ha così esordito il coltivatore, intercettato a seguito di una segnalazione arrivata al NUE 112 di persone che stavano caricando droga su un furgone.

I poliziotti hanno così scoperto che il giovane per disfarsi della piantagione, al fine di riconsegnare l’appartamento affittato,  aveva noleggiato un furgone dove stava caricando terriccio, foglie secche di marijuana, lampade e tubi di irrigazione che avrebbe smaltito nel più vicino centro di raccolta di rifiuti AMA.

La conferma della produzione di droga nell’appartamento affittato come raccontato dal 26enne è arrivata dal successivo sopralluogo fatto dagli agenti nella casa.

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