La spiaggia di Ostia scelta ancora una volta da una tartaruga: depositate 103 uova

Una tartaruga caretta caretta nella notte ha deposto 103 uova. I volontari le hanno spostate nella Tenuta del Presidente dopo aver recintato l’area

deposizione uova tartaruga

Le tartarughe caretta caretta amano sempre più la spiaggia di Ostia. E’ della notte scorsa la deposizione di 103 uova da parte di una tartaruga su una spiaggia libera di Ponente.

Una tartaruga caretta caretta nella notte ha deposto 103 uova. I volontari le hanno spostate nella Tenuta del Presidente dopo aver recintato l’area

La notizia è rimbalzata da volontario in volontario già alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 6 luglio. Qualcuno aveva trovato singolari tracce  del passaggio di una tartaruga sulla sabbia e la sabbia smossa all’apice di questa ellisse. Il fenomeno si era verificato nel fazzoletto di spiaggia tra due scogliere perpendicolari quasi a ridosso dell’ingresso del Porto turistico, su lungomare Duca degli Abruzzi.

Un volontario ha avvertito Alessandro Polinori, direttore del vicino Centro habitat Mediterraneo ed esperto della Lipu. E da lui è partito il tam tam alle autorità ed agli esperti di Tartalazio. Gli stessi che appena due settimane fa, il 23 giugno, intervennero per un fenomeno analogo (leggi qui).

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L’area della deposizione dopo essere stata recintata in attesa della rimozione delle uova

Sul posto si precipitano, secondo il racconto di Polinori, anche altri volontari del Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia  (Franco, Valter, Arianna, Ivan, Stefano) e viene realizzata una recinzione di fortuna, mettendo in sicurezza il sito. Sul posto anche la Guardia Costiera. Poi l’arrivo di Luca Marini di Tartalazio e la decisione di prelevare tutte le uova (ben 103)  e spostarle (come in occasione della precedente deposizione ostiense) qualche km più a Sud, sempre nel X Municipio, ma all’interno della Tenuta presidenziale di Castelporziano. Quelle uova, infatti, vanno preservate non solo dal rischio mareggiate ma anche dal limite che le scogliere circostanti avrebbero potuto rappresentare per i nuovi nati.

Una curiosità: i primi due bagnanti incontrati non appena identificato il nido è stata una coppia di turisti della Repubblica Ceca, emozionatissimi per quanto avevano di fronte.

Non dimenticherò mai il momento in cui ho visto quelle tracce sulla sabbia – sottolinea Polinori – La Natura riesce sempre a regalare momenti unici”.

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