Trasporto aereo: confermato lo sciopero generale del 18 giugno. 4 ore di stop

L'obiettivo, chiedere al Governo di aprire un tavolo di crisi per il settore.

sciopero

Il trasporto aereo prosegue il suo stato di agitazione. I sindacati hanno indetto uno  sciopero generale dell’intera filiera per il 18 giugno. L’obiettivo, chiedere al Governo di aprire un tavolo di crisi per il settore.

18 giugno sciopero del trasporto aereo: i sindacati tornano a chiedere un tavolo di crisi

Come già annunciato (leggi qui), il prossimo 18 giugno si terrà uno sciopero di quattro ore dell’intero comparto del trasporto aereo. I sindacati proseguono lo stato di agitazione per sollecitare l’istituzione di un tavolo di crisi per il settore.

Siamo stati costretti ad indire uno sciopero generale di 4 ore per venerdì 18 giugno, da mesi chiediamo al Governo l’istituzione di un tavolo di crisi per l’intero settore che è al collasso ma non riceviamo risposte e se riscontreremo il perdurare di questo silenzio saremo costretti a indire nuove mobilitazioni – dichiarano il Segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi ed il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti.

Per il bene del trasporto aereo italiano  – proseguono – è necessario affrontare il nodo delle asimmetrie competitive che hanno contribuito a generare la crisi dell’intero settore, urge riscrivere regole di concorrenza eque e chiare che siano rispettate da tutti.

In questo quadro – spiegano Tarlazzi e Viglietti – occorre rivisitare il sistema della tariffazione aereoportuale, introducendo altresì regole di trasparenza sull’erogazione dei contributi da parte dei gestori aereoportuali alle compagnie aeree, abolendo la pratica del co marketing e attuando interventi anti-dumping così come previsti dall’articolo 203 approvato nel decreto Rilancio.

Le asimmetrie competitive (leggi qui) – proseguono i Segretari Uiltrasporti – hanno prodotto effetti devastanti aggravando la situazione già compromessa di Alitalia che non può più attendere. Ita deve partire al più presto con una flotta adeguata di almeno 100 aereomobili, manutenzione ed handling in quota di maggioranza, slot di Linate, Fiumicino e brand. Anche la compagnia Air Italy sta scontando gravissime ripercussioni, per gli oltre 1400 lavoratori che rischiano il licenziamento chiediamo il blocco immediato degli stessi e la proroga della cigs.

Deve essere chiaro una volta per tutte  – concludono – se vogliamo o no una compagnia di bandiera all’altezza delle concorrenti degli altri paesi europei e che faccia gli interessi economici italiani senza fare macelleria sociale e lasciando senza lavoro migliaia di lavoratrici e lavoratori”.

Lo sciopero è fissato dalle 13.00 alle 17.00.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Estate 2021, ecco le nuove rotte di Vueling da Roma Fiumicino per le spiagge più belle