Roma: si libera del corpo del compagno chiudendolo in una valigia

Un passante ha allertato la Polizia dopo aver visto del sangue uscire da un borsone poggiato per terra vicino a un'auto

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Macabro rinvenimento in Piazza Federico Sacco, nel quartiere di Pietralata a Roma. Un passante ha allertato la Polizia dopo aver visto del sangue uscire da un borsone poggiato per terra vicino a un’auto. All’interno c’era il cadavere di un uomo morto da giorni. Stando alle prime informazioni sembrava essere stato fatto a pezzi ma dopo la ricognizione del medico legale si è potuto stabilire che il cadavere non solo non era stato sezionato ma non mostrava apparenti segni di violenza.

Roma: ritrovato cadavere in un borsone. Indagata la compagna dell’uomo

Da film horror quello che è accaduto questa mattina a Pietralata. Erano circa le 7.00 quando un passante che stava transitando in Piazza Federico Sacco, ha notato un forte odore e del sangue fuoriuscire da un borsone chiuso con il nastro adesivo e abbandonato sul ciglio della strada, accanto a una vettura.

A quel punto si è avvicinato e ha compiuto il macabro ritrovamento. Dalla valigia si intravedeva il cranio di un uomo. Dopo un attimo di sconcerto e agitazione, il passante ha provveduto ad allertare immediatamente le forze dell’ordine.

La polizia, giunta sul posto, ha potuto verificare che all’interno ci fosse un cadavere. Gli agenti hanno seguito le tracce di sangue sull’asfalto, fino a giungere in un appartamento dove all’interno abitava una donna.

Si trattava della compagna della vittima, che inaspettatamente e con freddezza ha ammesso che l’uomo fosse morto da giorni in casa e che si sarebbe lei stessa sbarazzata del corpo.

Il cadavere quindi è stato identificato dalla polizia. Si tratta di un 37enne italiano, con precedenti. Sono tuttora in corso le indagini ed è al vaglio degli inquirenti la posizione della compagna di 39 anni.

Gli sviluppi della vicenda

Si farà l’autopsia sul corpo del 37enne trovato oggi, sabato 5 giugno, in un valigia. Il corpo, secondo quanto si apprende, era intero e la parte che fuoriusciva dalla valigia era coperta con una busta. I poliziotti hanno seguito le tracce ematiche che, ad un tratto, si sono interrotte, ma hanno avvertito un forte odore di candeggina che li ha portati fino all’abitazione dove è stata trovata la compagna. Il decesso potrebbe risalire a domenica 30 maggio. Si cercando eventuali registrazioni delle telecamere di videosorveglianza per chiarire se qualcuno abbia aiutato la donna a portare in strada il corpo. La donna avrebbe raccontato di averlo trascinato sulle ruote del trolley. Ascoltati in queste ore dagli investigatori vicini e testimoni.

È stata denunciata per occultamento di cadavere la compagna dell’uomo. Lo si apprende da fonti di polizia. Sarà l’autopsia, che verrà effettuata nelle prossime ore, a chiarire le cause della morte di Luca De Maglie, questo il nome del deceduto. Sul corpo del 37enne la polizia non avrebbe ritrovato segni evidenti di violenza. L’ipotesi più accreditata al momento sembra essere quella di una morte per overdose.

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