Sventolavano le bandiere rosse della Cgil ieri in un angolo verde di Maccarese. Erano quelle dei sindacalisti che hanno raccolto il testimone di Manuela Mezzelani, la “pasionaria” che negli anni Ottanta salvò Maccarese dalla speculazione edilizia. Ed è a lei che il Comune di Fiumicino ha intitolato un giardino pubblico.
Suggestiva cerimonia di intitolazione di un giardino a Manuela Mezzelani, sindacalista della Cigl che negli anni Ottanta salvò Maccarese dalla speculazione
Si trova all’angolo tra via Monti dell’Ara e viale Maria il fazzoletto verde divenuto giardino pubblico che l’amministrazione comunale ha dedicato alla memoria della sindacalista Manuela Mezzelani. L’area si trova di fronte all’istituto Agrario di Maccarese.
Alla cerimonia, ieri mattina, martedì 25 maggio, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e i familiari della sindacalista, i figli Ferdinando (apprezzato fotoreporter internazionale) e Francesca con i nipoti, rispettivamente Riccardo con Lorenzo e Giovanni. «La memoria di Manuela Mezzelani – ha detto Montino – è ancora viva e sentita, per le battaglie che da sindacalista ha condotto in quest’area di Maccarese che oggi è dedicata a lei. Manuela fu tra le protagoniste di una battaglia durissima che abbiamo condotto a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80 per salvaguardare il territorio ed evitare che subisse quell’urbanizzazione senza soluzione di continuità che, invece, è avvenuta altrove. Era complicato vincere quella battaglia: stiamo parlando dell’Iri, quindi dello Stato, che aveva deciso di svendere l’azienda pur di non gestirla più. L’anima vera di questa battaglia fu coordinata da Manuela e ci portò a due vittorie in tribunale per dichiarare illegittimo il contratto stipulato con un imprenditore toscano».
Manuela Mezzelani, scomparsa il 21 novembre 1989 all’età di 47 anni, fu protagonista di una furiosa battaglia legale che riuscì a impedire la vendita della tenuta di Maccarese da parte dell’Iri, proprietaria dell’area, ai fratelli Gabellieri. Il progetto era legato all’ipotesi di urbanizzazione del quadrante e all’estensione dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” in quella direzione. L’esponente della Cgil era una delle figure più autorevoli nel campo sindacale. Nella battaglia per salvare Maccarese fu affiancata da Montino e da altri rappresentanti dei lavoratori ma tra le frequentazioni di Mezzelani c’erano, tra gli altri, Bruno Trentin e Ottaviano Del Turco, divenuti segretari nazionali.
«Questo territorio – ha aggiunto – deve molto a Manuela Mezzelani. Perciò abbiamo accolto con favore la richiesta di dedicarle un’area verde proprio dove quella battaglia si svolse». Saranno le ragazze e i ragazzi dell’Agrario a prendersi cura dell’area, curando quindi anche la memoria di Manuela Mezzelani e di Maccarese. «Se oggi Maccarese è così, ha questo assetto, questo livello di tutela, compresa la Riserva Naturale del litorale Romano, è grazie a quelle battaglie e grazie a Manuela Mezzelani che ci ha guidati per tanti anni in quella pagina di storia dell’Agro romano», ha concluso il primo cittadino.
Un ricordo commosso di gratitudine all’amministrazione è stato fatto dai figli. “Negli ultimi tempi , prima della malattia, il sogno di Manuela era andare a vivere in centro e mettersi a fare la fioraia. Intitolargli un giardino ,nella Maccarese che lei insieme ad altri salvò dalla lottizzazione ,è una cosa bellissima” sintetizza Ferdinando Mezzelani.
redazione@canaledieci.it
Il Comune di Fiumicino sceglie i pipistrelli come alleati nella lotta alle zanzare
