L’erosione continua a fare danni sul litorale romano. Le mareggiate degli ultimi giorni hanno letteralmente devastato il tratto di costa all’altezza del Lungomare Amerigo Vespucci, ad Ostia.
Ostia: crolla la piscina del Dopolavoro Atac a causa dell’erosione
Erano le 5.00 di questa mattina quando i gestori del Dopolavoro Atac hanno constatato l’amara sorpresa: la piscina dello stabilimento, nella quale sin dagli anni ’60 hanno nuotato romani e lidensi, è crollata a causa dell’erosione.
La conta dei danni è impietosa. Fa impressione guardare l’immagine che raffigura lo stabilimento com’era qualche anno fa. Rispetto allo scorso anno sono spariti oltre 20 metri di spiaggia e in alcuni punti si arriva anche ad oltre due metri di altezza tra la riva e gli ombrelloni. Le immagini lasciano intravedere uno scenario catastrofico, che ci ha confermato il gestore dello stabilimento.
“Siamo letteralmente immersi nell’acqua. – racconta il gestore deluso e sconfortato – Le palizzate in legno sono completamente distrutte, la piscina è crollata e ora non sappiamo più dove mettere gli ombrelloni. Abbiamo allertato il Demanio e transennato l’area, rimuovendo gli ombrelloni e i lettini, che avevamo posizionato per l’avvio della stagione balneare. Ci saranno intorno ai 50mila euro di danni soltanto per la piscina – che tra l’altro avevamo risistemato lo scorso anno – senza contare che dovremo riposizionare i pali in legno”.
Alla delusione si aggiunge poi la rabbia quando ci parla delle già molte chiamate che hanno ricevuto per disdire gli abbonamenti per l’estate.
“Ci stanno chiedendo i soldi indietro. – prosegue – Dovevamo ricevere intere colonie di ragazzi, che ora senza piscina e senza spiaggia probabilmente sceglieranno di non venire più. Cosa dico ora ai 20 dipendenti se il lavoro verrà dimezzato? Ci hanno abbandonato. Nelle stesse nostre condizioni sono anche il Venezia, lo Sporting Beach, il Gambrinus e la Pinetina.
Finchè non effettueranno i lavori di ripascimento con le barriere sommerse anti-erosione, non potremo ricostruire la piscina, che potrebbe rimanere transennata per tutta l’estate e anche oltre, con tutte le conseguenze economiche che ciò comporta”.
Emblematico a questo proposito il cartello della Regione Lazio che fuori lo stabilimento Gambrinus ricorda il programma di interventi urgenti per la tutela del litorale laziale: oltre 685mila euro deliberati dalla giunta regionale per la riqualificazione del tratto di litorale di Ostia Levante compreso tra gli stabilimenti Pinetina e Gambrinus. La data di inizio lavori risale ormai a un mese fa (27 aprile 2021), ma c’è fiducia per un intervento tampone, vista la data di fine cantiere (25 luglio 2021).
“In tutto questo contesto – conclude il gestore del Dopolavoro Atac – ricordo che noi continuiamo a pagare il canone e che viviamo nell’incertezza del rinnovo della concessione anche per il prossimo anno“.
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