Nell’anniversario della nascita e della morte di William Shakespeare i lavoratori dello spettacolo denunciano le condizioni drammatiche in cui versa il settore teatrale a un anno dal blocco delle attività.
Dopo l’occupazione del Globe Theatre di Roma dei giorni scorsi, ieri una delegazione ha incontrato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e il ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Il 23 aprile è il giorno della nascita e della morte di William Shakespeare, poeta e drammaturgo di fama eterna: le sue opere risuonano nei palchi dei teatri di tutto il mondo. Anniversario che cade però in un momento terribile per il mondo dello spettacolo, con i lavoratori – attori, registi, sceneggiatori – soffocati dalle chiusure imposte dalla pandemia, e dalla mancanza di un sostegno durevole da parte dello Stato.
Spettacolo: i precari hanno occupato il Globe Theatre di Roma
Per chiedere tutele, ma anche per rivendicare una riforma complessiva del settore, i precari hanno occupato il Globe Theatre di Roma, che riproduce fedelmente la struttura dove Shakespeare metteva in scena le sue opere e opere.
Nel corso dell’incontro che si è svolto ieri tra la delegazione degli occupanti e i ministri Dario Franceschini e Andrea Orlando alcune delle proposte dei lavoratori sono state accolte, e inserite nel progetto di legge delega che riguarda il settore.
Intanto però, tra coprifuoco alle 22 e norme sul distanziamento, le riaperture del 26 aprile non permetteranno la ripresa degli eventi teatrali. La situazione, al momento, resta drammatica.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Leggi anche: Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, l’omaggio di Canale 10 a William Shakespeare
“Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, l’omaggio di Canale 10 a William Shakespeare