Via del Mare, prime luci dell’alba di lunedì di Pasquetta. Un cucciolo di riccio, raggomitolato e spaventato, è al centro della carreggiata. Un attimo prima di venire ucciso dalle auto di passaggio il piccolo spinosetto viene visto dagli agenti della Polizia di Stato, che lo salvano in extremis.
Via del Mare, storia del piccolo riccio che stava per essere ucciso: salvato dagli agenti
Prima mattina, i poliziotti del commissariato Colombo sono in procinto di iniziare il turno al posto di blocco sulla via del Mare, per il controllo del rispetto delle misure anti-covid.
E’ Pasquetta, è bisogna evitare che i romani, tentati dal bel tempo, affollino sulle spiagge di Ostia rischiando il contagio.
Ma qualcosa di strano attrae la loro attenzione: al centro della carreggiata della super-strada, che collega la Capitale al Litorale, notano una piccola palletta spinosa: un riccio.
Gli agenti non hanno un attimo di esitazione. Per evitare che il piccolo animale – raggomitolato su se stesso e bloccato dalla paura – finisca ucciso dalle macchine in transito, lo sollevano, e nonostante gli aculei riescono a portarlo in salvo.
Non appena il piccolo “spinosetto” si sente al sicuro tira fuori il suo musetto e le zampette.
Proprio in quel momento un veterinario si trova a passare di lì, e notando la scena si ferma. Su richiesta dei poliziotti visita l’animaletto: per fortuna nessuna ferita.
Il dottore, dopo aver rassicurato gli agenti sulle buone condizioni del piccolo riccio, consiglia loro di ricollocarlo nel suo ambiente naturale per consentirgli di riprendersi.
Il consiglio del veterinario viene subito seguito dagli agenti: il piccolo riccio, dopo la brutta avventura e il salvataggio in extremis, è stato riconsegnato all’area verde attigua al fiume Tevere.
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