Ancora un’aggressione nel Parco della Madonnetta, ad Acilia. Nel pomeriggio di oggi, 5 aprile, due giovani stavano facendo jogging nell’area verde: all’improvviso, e senza motivo, sono stati aggrediti, minacciati e inseguiti da un occupante dell’ex centro sportivo abbandonato, ormai simbolo di estremo degrado (leggi qui).
Le modalità ricordano da vicino quanto accaduto a Riccardo, il ragazzo di appena 16 anni morto il 26 febbraio scorso mentre veniva inseguito da un clochard nello stesso punto (leggi qui).
Ancora un’aggressione nel Parco della Madonnetta: le modalità ricordano da vicino quanto accaduto a Riccardo
I fatti sarebbero andati così, secondo quanto riferito da un cittadino che ha assistito al blitz della Polizia, chiamata dai giovani aggrediti: “Due ragazzi, intorno alle 17, stavano effettuando attività sportiva nel parco. All’improvviso sono stati aggrediti da uno degli occupanti dell’ex centro sportivo abbandonato“, riferisce.
“L’uomo li ha minacciati di morte, poi li ha inseguiti con un coltello e un bastone in mano”, afferma il cittadino. I due ragazzi, spiega, hanno subito chiamato il 112. “In pochi minuti sono arrivate diverse volanti di Polizia e Carabinieri, e decine di agenti hanno setacciato l’area alla ricerca dell’aggressore”, racconta il testimone. Ma del senza-tetto, con tutta probabilità lo stesso che ha aggredito il piccolo Riccardo, nessuna traccia.
Poco dopo sul posto è sopraggiunta anche Daniela Salustri, la mamma di Riccardo, il 16enne ucciso da un malore mentre veniva inseguito da un clochard, identificato e denunciato a piede libero dalla Polizia (leggi qui).
La donna stava portando un fiore e la maglietta della Roma nel luogo dove il suo ragazzo ha perso la vita.
A quel punto l’occupante del centro sportivo, racconta il testimone, “ha ripreso a minacciare i presenti. La Polizia è intervenuta nuovamente con un secondo blitz, ma l’uomo è riuscito ancora una volta a far perdere le sue tracce“.
“Sicuramente ci scapperà a breve un altro morto”, afferma sui social Andrea Ciabocco, ex concessionario del centro sportivo, in relazione a quanto accaduto oggi. “Cosa aspetta il Prefetto a far abbattere tutto? Pagherà mai nessuno per questo crimine?”, si chiede Ciabocco, che da tempo denuncia lo stato di abbandono e degrado in cui versa il Parco della Madonnetta (leggi qui).
“Mi sono recato sul posto chiamato dai residenti e quello che é accaduto oggi dimostra ancora una volta come sia fondamentale l’intervento dell’amministrazione comunale per mettere fine a questa situazione di estremo pericolo“, dichiara su Facebook Alessandro Aguzzetti.
“Non é ammissibile che in una struttura accessibile a tutti ci sia la presenza di persone armate di coltelli e bastoni che minacciano i passanti“, prosegue.
“Chiedo ormai da tempo l’immediata chiusura e messa in sicurezza della struttura e continuerò a farlo fino a quando questo non accadrà“, conclude Aguzzetti.
La sera stessa, un clochard che vive nella struttura abbandonata si è presentato al pronto soccorso, denunciando un’aggressione. Leggi qui i dettagli.
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