Ultim’ora: fermato l’uomo che ha inseguito Riccardo con l’accetta nel parco (VIDEO)

Importanti novità sulla sconvolgente vicenda del ragazzo morto al Parco della Madonnetta. Ai nostri microfoni la madre e l'amico che era con lui.

La polizia ha fermato un uomo. Sarebbe quello che ha inseguito con l’accetta il ragazzino poi morto nel parco della Madonnetta.

Importanti novità sulla morte del ragazzo inseguito nel Parco della Madonnetta: parlano la madre e l’amico

Un risvolto sconvolgente dietro la morte del ragazzo morto al Parco della Madonnetta. Quando è caduto a terra senza vita un uomo lo stava inseguendo (leggi qui). Abbiamo raccolto le parole della madre e dell’amico che era con lui.

Era venerdì pomeriggio, un venerdì qualunque, per Riccardo e i suoi amici andati al Parco della Madonnetta per trascorrere qualche ora insieme. Si era parlato originariamente di un malore. Poi un risvolto imprevedibile. Riccardo non si è accasciato a terra mentre giocava o mentre faceva sport. Un uomo lo stava inseguendo e a quanto pare era anche armato. Come racconta Alessio, l’amico che era con lui.

Lui ci stava inseguendo in bicicletta con l’accetta in mano – racconta Alessio – Ho visto sia l’accetta che lui in faccia, l’ho riconosciuto. Ci siamo messi paura e abbiamo iniziato a correre. Ad un certo punto Riccardo ci ha detto che non ce la faceva più perchè non si sentiva bene, fino a che non si è accasciato a terra“.

Ieri pomeriggio la mamma di Riccardo è andata al Parco della Madonnetta. Per provare a capire e per ricostruire da sola con gli amici del figlio quello che è successo quel venerdì pomeriggio.

I suoi amici – spiega la madre di Riccardo – mi hanno detto che scappavano perchè erano rincorsi da un uomo che vive qui dentro. I ragazzi erano spaventati e potrebbe essere stato questo a causare la sua morte. Ma sottolineo “potrebbe” perchè ancora non è stato confermato dall’autopsia“.

Quella donna, minuta e con gli occhi iniettati di sangue, è rimasta per ore all’interno del parco. A chiedersi come fosse possibile che un ragazzo, in pieno giorno, venisse rincorso da un uomo con un’ascia. Daniela con pazienza e allo stremo delle forze chiama amici e conoscenti, avvisa il presidente del comitato di quartiere di Dragona e parla con gentilezza con i giornalisti. Vuole verità e pretende che la polizia arrivi sul posto.

La persona che ha inseguito mio figlio era qui adesso. – aggiunge Daniela – Perchè non vengono a controllare? Anche se non fosse quello il motivo, perchè nessuno viene qui, anche solo per verificare in che condizioni è il parco“.

Una situazione, quella di questo parco, che viene denunciata da anni. Mamma Daniela si guarda intorno è sconvolta. Quello che è capitato a suo figlio si poteva evitare. Vuole che la polizia torni lì. Noi rimaniamo con lei e con una troupe di “Chi l’ha Visto“. Aspettiamo. Alla fine i poliziotti arrivano, parlano con la donna e gli amici del ragazzo.

Stamattina gli agenti del commissariato di Ostia sono tornati al Parco della Madonnetta e hanno prelevato un uomo. E’ un romeno di 54 anni.

Secondo la ricostruzione degli investigatori del Decimo Distretto Lido di Polizia, lo straniero vive nel rudere del vecchio centro sportivo allevando alcune galline e quella sera sarebbe uscito di casa brandendo non un’accetta ma una stampella da disabile di un’ottantina di centimetri. Si è giustificato che era esasperato dall’essere stato oggetto più volte di sassate e di incursioni per liberare le sue galline. 

Il 54enne è stato denunciato a piede libero. Le accuse per lui sono di minaccia aggravata e di morte come conseguenza dolosa non colpevole di un reato.

Servizio di Mara Azzarelli

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Acilia, 16 anni, muore mentre corre nel Parco della Madonnetta