Ipotesi omicidio colposo per la morte di Riccardo al Parco della Madonnetta

Il pm Francesco Minisci apre un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio colpo riguardo alla morte del 16enne di Acilia

Parco della Madonnetta

Riguardo alla morte di Riccardo Pica, avvenuta venerdì 26 febbraio mentre correva nel Parco della Madonnetta, il pm che si occupa del caso ipotizza il reato di omicidio colposo. Una pista investigativa che prescinde dalle dichiarazioni della madre del giovane per la quale il figlio insieme con gli amici erano inseguiti da un uomo armato di accetta (leggi qui).

Il pm Francesco Minisci apre un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio colpo riguardo alla morte del 16enne di Acilia

Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Roma ha aperto una indagine per omicidio colposo in riferimento alla morte del 16enne ad Acilia (leggi qui), nella zona del parco della Madonnetta. Il giovane, che era in compagnia degli amici, si è improvvisamente accasciato al suolo. A causare la morte forse per un attacco cardiaco: ieri, lunedì 1° marzo, è stata effettuata l’autopsia sulla salma ma non sono trapelati i risultati.

Il pm Francesco Minisci ha rubricato con questa fattispecie penale il fascicolo per poter svolgere alcuni accertamenti tra cui, appunto, l’esame autoptico. Le indagini sono state affidate agli agenti del commissariato di Ostia. Il procedimento è carico di ignoti.

Al momento la mamma di Riccardo, che ha raccontato quanto le avrebbero riferito i testimoni circa l’inseguimento di un uomo armato di accetta, non è stata ancora sentita dagli investigatori.

Del caso si occuperà anche la trasmissione “Chi l’ha visto” di domani, mercoledì 3 marzo.

Il saluto degli amici

Sulla rete di recinzione del Parco della Madonnetta amici e conoscenti hanno eretto un “altarino” ricco di pensieri addolorati, di fiori e di palloncini bianchi in ricordo di Riccardo. “Riky vivi per sempre con me” è la scritta che qualcuno ha tracciato con la vernice bianca sul marciapiedi.

La madre: “Riccardo morto perché inseguito nel parco da un uomo con l’accetta”