Visita inaspettata, e forse tardiva, per Camilla Moccia, la ristoratrice del “Bistrot della Pasticciona” di Ostia, divenuta simbolo di un’importante fetta del mondo del lavoro alle prese con questo secondo lockdown grazie a una fotografia che ha fatto il giro del web (leggi qui). Oggi la sindaca di Roma, Virginia Raggi è andata a trovarla per manifestarle la sua solidarietà e ha approfittato per lanciare un appello.
La sindaca di Roma in visita al bistrot di Camilla Moccia
Con qualche giorno di ritardo, ma è stato accolto il recente appello della “Pasticciona“, che aveva lamentato un silenzio assordante da parte delle istituzioni nonostante l’immagine di lei accovacciata a terra per la disperazione fosse divenuta virale (leggi qui).
Virginia Raggi oggi ha voluto portare la sua solidarietà alla 22enne e con l’occasione a tutti i ristoratori che in questo momento hanno dovuto abbassare nuovamente le saracinesche a causa dell’incremento delle restrizioni della zona rossa.
“In piena emergenza Coronavirus – ha dichiarato la sindaca di Roma – molti ristoratori e commercianti sono stati costretti a chiudere. Dietro ogni saracinesca abbassata ci sono storie da raccontare, famiglie che vivono sulla loro pelle gli effetti della crisi“.
La visita della sindaca a Camilla ha diviso sui social i cittadini, tra chi ha apprezzato il gesto di vicinanza e chi ci ha visto dietro una passerella elettorale. Sulla sua pagina Facebook nelle ultime ore sono piovuti commenti di utenti da tutta la Capitale. C’è chi ha elogiato il gesto di vicinanza e chi invece ha visto l’incontro come l’ennesima occasione per ottenere visibilità.
La sindaca ha poi voluto lanciare un appello insieme a Camilla per chiedere, una volta usciti dalla zona rossa, di riaprire i ristoranti anche a cena.
“In molti si sono immedesimati in questa ragazza. – spiega Virginia Raggi – E descrive bene quello che tanti lavoratori hanno vissuto in quest’ultimo anno. Voglio lanciare insieme a lei un appello. I ristoratori hanno perfettamente capito quali sono le regole da rispettare così come la maggior parte dei cittadini: mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani. Appena si uscirà dalla zona rossa auspichiamo che il Governo prenda in considerazione la possibilità di far lavorare i ristoranti anche a cena, sempre nel rispetto delle regole. Questo significherebbe anche restituire dignità a tanti operatori che stanno facendo molti sacrifici. Camilla in particolare ha aperto proprio l’anno prima della pandemia: ha voglia di ricominciare, rispettando le norme”.
Infine, Raggi ha voluto sottolineare l’importanza che le Istituzioni intervengano per evitare il rischio di infiltrazioni criminali nelle attività commerciali.
“Non possiamo correre il rischio che le persone diventino vittime dell’usura. Le Istituzioni devono essere punto di riferimento. Non lasciamo indietro nessuno“. – ha concluso Raggi.
Roma: weekend di controlli. Posti di blocco al centro e sul litorale (VIDEO)
