L’associazione “Differenza Donna” denuncia un aspetto importantissimo: sempre meno donne denunciano situazioni di pericolo e violenze subite nelle mura domestiche. Il servizio è di Francesca Del Mastro.
Femminicidi in aumento, ma le donne hanno paura di denunciare. La pandemia ha aggravato il fenomeno
Secondo il report pubblicato dalla Criminalpol, nel 2020 c’è stata una diminuzione significativa degli omicidi, ma un forte aumento della percentuale di donne uccise che e’ passata dal 35,2% del 2019 al 41,1% del 2020.
Nonostante questo nell’ultimo anno, nel Decimo Municipio, è diminuito il numero delle donne che si sono rivolte allo Sportello Rosa dell’Ospedale Grassi. Un dato preoccupante.
“Tutta la rete dei Centri Anti-violenza, le Case Rifugio, gli Sportelli Rosa di Differenza Donna ci hanno mostrato – e questo anche in tutto il territorio nazionale – una difficoltà, certamente, da parte delle donne a uscire e a chiedere aiuto fuori dalle mura domestiche“, sottolinea Alessia D’Innocenzo, referente Differenza Donna per lo Sportello Rosa dell’Ospedale Grassi di Ostia.
In questo ultimo anno legato alla pandemia molte persone sono costrette a trascorrere più tempo in casa e nello specifico tante donne, purtroppo, si ritrovano a condividere le mura domestiche con il proprio aguzzino.
La Giornata Internazionale della Donna ci deve far riflettere in particolar modo sulle violenze che ancora troppe donne sono costrette a subire. Denunciare una situazione di difficoltà o di pericolo diventa davvero fondamentale. E’ importante rivolgersi alle forze dell’ordine o contattare il numero anti violenza e stalking 1522.
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