Infernetto, dopo la tragedia di Saranga via Alaleona ancora a rischio inondazioni

I residenti della zona sono preoccupati: secondo molti il Parco Orazio Vecchi in costruzione è troppo alto rispetto all'argine del canale, rischio effetto imbuto

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I residenti di via Alaleona, all’Infernetto, sono preoccupati. Secondo molti cittadini il nuovo Parco Orazio Vecchi, la nuova area verde in costruzione, è troppo sopraelevato rispetto alle case e rispetto all’argine del canale di raccolta delle acque piovane che scorre intorno.

La zona è soggetta a gravi inondazioni in occasione di temporali e nubifragi. E così la paura degli abitanti è che se il Parco dovesse rimanere sopra al livello strada, allo stesso modo in cui si presenta ora, porterebbe le acque dei canali che lo circondano ad avere come unico sbocco proprio le abitazioni.

I residenti di via Alaleona, all’Infernetto, temono nuove catastrofiche inondazioni

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La preoccupazione degli abitanti è dovuta anche ai trascorsi della zona: nel 2011 proprio in via Alaleona perse la vita Earnest Saranga Perera, un cittadino di origine cingalese che aveva preso in affitto un seminterrato. L’appartamento in pochi minuti venne travolto dalle acque esondate dal canale Palocco.

I residenti vorrebbero che il nuovo Parco in costruzione, finanziato dal Comune con 212mila euro, venisse riportato al livello della strada, in modo che eventuali piene d’acqua nei canali non finiscano per venire proiettate verso le abitazioni.

In alternativa, suggeriscono i cittadini che vivono della zona, sarebbe utile costruire delle vasche di laminazione sul modello di Bruxelles, per contenere eventuali esondazioni prima che raggiungano le case.

“A ogni temporale noi abitanti della strada entriamo in angoscia, per il pericolo che le acque fuoriescano dal canale. Ci mandiamo continuamente messaggi Whatsapp: ognuno di noi diventa una sorta di sentinella, e ci scambiamo le informazioni. Ma non possiamo continuare a vivere nella paura“, sottolinea uno dei residenti.

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