Una frenata, il botto dell’auto contro il ciclista e un urlo. A terra un uomo di mezza età sanguinante caduto dalla bicicletta, nella macchina una donna disperata.
E’ la scena che è apparsa alla pattuglia della Guardia di Finanza, la prima a intervenire e a portare soccorsi a un ciclista investito in via Francesco Cilea, nel tratto di strada tristemente noto per l’incidente nel quale è morto Mattia Roperto l’8 giugno dell’anno scorso (leggi qui).
L’incidente è avvenuto poco dopo le 11,30 di questa mattina, mercoledì 3 febbraio. Secondo una prima ricostruzione resa possibile da testimoni, una Volkswagen Polo con alla guida una donna stava procedendo su via Francesco Cilea in direzione di via Ermanno Wolf Ferrari quando ha impattato contro un ciclista.
In sella alla bicicletta c’era un uomo di mezza età che è rovinato a terra sanguinante. La donna, resasi conto di quanto era accaduto, è scesa impressionata dalla scena e ha iniziato a piangere e urlare disperata. Sul posto si è fermata una pattuglia della Guardia di Finanza in transito casualmente e, subito dopo, un’ambulanza Ares 118.
L’uomo, che ha un’età di 60 anni, ha riportato ferite che hanno reso necessario collare e barella spinale con il trasferimento presso il pronto soccorso del Grassi. E’ in codice arancione. Non si hanno ulteriori dettagli sulle sue condizioni di salute ma chi lo ha visto riferisce che l’uomo era cosciente.
La strada è stata chiusa dalla Polizia locale che sta effettuando i rilievi del caso.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Infernetto: una campana e una panchina per ricordare Mattia Roperto
