Il X Municipio ha deciso il noleggio delle luminarie natalizie, destinandovi fondi riservati ad attività culturali, non in “somma urgenza” ma in “estrema urgenza“.
Lo chiarisce l’assessore all’Ambiente del X Munipio, Alessandro Ieva, in relazione al nostro articolo pubblicato nei giorni scorsi e riportato in fondo alla pagina. Un cambio di aggettivo, quello che abbiamo usato, che sentiamo il dovere di correggere scusandoci con i lettori e con l’amministrazione. Il sinonimo, evidentemente, non coglie il senso dell’iniziativa dell’amministrazione pubblica. Insomma, non c’erano pericoli per la pubblica incolumità, dice l’assessore, ma era comunque urgente finanziare entro la fine del 2020 le luminarie intese come una sorta di spettacolo a beneficio della cittadinanza.
Per il resto è chiaro che si è riportato correttamente la procedura, approvata il 16 dicembre, specificato che luminarie sono state impiegate per via di Acilia e piazzale della Posta.
Ecco la nota inviataci da Ieva.
<< In riferimento al Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica (art. 25 Legge n. 675/96), ART. 4 (Rettifica) “1. Il giornalista corregge senza ritardo errori e inesattezze, anche in conformità al dovere di rettifica nei casi e nei modi stabiliti dalla legge”, chiedo la rettifica dell’articolo del 6 gennaio 2021 in quanto presenta delle imprecisioni sostanziali. L’articolo attribuisce erroneamente all’Amministrazione del Municipio Roma X di avere proceduto all’affidamento di installazione delle luminarie in “somma urgenza“. Si ricorda che si ricorrere all’istituto della “somma urgenza” nei casi in cui sia indispensabile rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità che comporta un debito fuori bilancio e non è il caso delle luminarie installate da questa Amministrazione. La procedura di “estrema urgenza“, come nel caso di specie, invece, si applica nei casi in cui i termini stabiliti per le procedure aperte, per le procedure ristrette o per le procedure negoziate precedute da indizione di gara non possono essere rispettati. Le luminarie di Piazzale della Posta (escluso albero) e di Via di Acilia sono state oggetto di affidamento diretto sotto soglia, ex art.36 comma 2 lettera a del D.lgs. 50/2016, dove l’estrema urgenza è determinata dall’impossibilità di svolgere spettacoli e concerti per i provvedimenti governativi adottati nel mese di dicembre 2020 in termini di misure anti Covid. Abbiamo ritenuto quindi di impegnare i fondi di bilancio 2020 sulle luminarie, per le quali i cittadini hanno dimostrato apprezzamento, evitando inoltre l’overshooting. Occorre chiarire, infine, che i giochi di luce al Pontile di Ostia così come il solo albero in Piazzale della Posta, sono oggetto di sponsorizzazione da parte di Acea, mentre l’albero in Piazza San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia è stato sponsorizzato dalla Roma Cares. Sono certo che provvederete tempestivamente alla modifica dell’articolo riportando fedelmente la mia dichiarazione.>>
Luminarie di Ostia e Acilia pagate 38mila euro in somma urgenza con fondi della cultura
