Percosse e minacce alla ex compagna. 27enne agli arresti domiciliari

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Fiumicino: percosse, minacce e ingiurie nei confronti della ex compagna. La Polizia ha notificato un’ ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un romano di 27 anni, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. 

Percosse e minacce alla ex compagna. 27enne agli arresti domiciliari

Un romano di 27 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Il 27enne geloso della compagna l’aveva più volte picchiata e minacciata anche dopo la fine della loro relazione.

Le indagini sono iniziate il 22 ottobre scorso quando il personale del Pronto Soccorso ha segnalato agli agenti del commissariato Fiumicino, diretto da Catello Somma, la presenza di una donna vittima di lesioni dal parte del partner.

Gli investigatori ascoltata la denuncia della vittima hanno scoperto le continue ingiurie, minacce e percosse subite dalla donna a causa della gelosia dell’uomo.

Costretta ad interrompere i contatti con i propri amici, la donna era stata più volte ingiuriata e colpita con schiaffi e calci da parte dell’uomo, soprattutto dalla fine del  lockdown.

L’ultimo episodio il 19 ottobre quando la ragazza, dopo una telefonata da parte del compagno, aveva deciso di incontrarlo per una ultima volta e, vedendolo tranquillo, lo aveva ospitato per un aperitivo a casa sua. All’improvviso però, quando ha ricevuto un sms sul cellulare, l’uomo l’ha nuovamente aggredita e picchiata, costringendola, per paura di ritorsioni, ad avere un rapporto sessuale con lui. Poi la mattina seguente si è allontanato da casa.

A mettere fine all’incubo della donna sono stati gli agenti della Polizia che hanno informato l’Autorità Giudiziaria dei fatti accaduti. Ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, il Tribunale di Civitavecchia ha emesso nei confronti dell’uomo un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione del Giudice e di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con la parte offesa.

 

 

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