Ancora cassonetti in fiamme a Ostia: 3 incendi in 30 minuti

Cassonetti in fiamme

Tre incendi in appena mezz’ora e a poca distanza: ad Ostia tornano a bruciare i cassonetti dei rifiuti. il primo rogo è divampato intorno alle quattro in via Claudio, poi in viale della Pineta di Ostia e infine sul lungomare Paolo Toscanelli. Sono almeno sette i contenitori distrutti. Non è escluso che le telecamere delle attività commerciali della zona possano aver ripreso i vandali in azione.

Cassonetti in fiamme, Pd Ama: “Contrastare gli incendi”

Ancora cassonetti in fiamme a Ostia: 3 incendi in 30 minuti 1“Negli ultimi tre anni hanno preso fuoco una media di 500 cassonetti e nel 2020 siamo destinati a superare questo dato – lo ha dichiarato Flavio Vocaturo del Pd Ama che ha aggiunto – nelle ultime settimane è arrivata la notizia che l’azienda vuole tornare alla raccolta stradale e mettere nei 15 municipi 2000 cassonetti. Ci auguriamo che il Comune abbia un’idea per contrastare il fenomeno degli incendi, altrimenti andremo incontro ad uno spreco di denaro pubblico”.

Cassonetti in fiamme, Presidente del Decimo Municipio: “Atti criminali che creano danni alle tasche dei cittadini”

“Continuano gli incendi dolosi dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti ad Ostia. Questa notte, alle 04,30 sul Lungomare Paolo Toscanelli l’ennesimo atto criminale, perpetrato da ignoti ai danni di tutta la collettività. Il pronto intervento del nucleo speciale decoro, ha fatto si che si riuscisse a spegnere le fiamme, che purtroppo non hanno risparmiato il contenitore.

“Si tratta di gesti criminali che creano non solo danni per l’ambiente, ma soprattutto alle tasche di noi cittadini, perché paghiamo con i nostri soldi questi episodi vergognosi e vigliacchi ed è anche per questo che questa amministrazione municipale sta approntando il sistema di videosorveglianza su tutto il lungomare e altri punti sensibili. Purtroppo non si tratta di casi isolati. Da inizio anno, pensate, sono stati dati alle fiamme circa 180 cassonetti in tutta la città: nel 2019 sono stati 460 e nel 2018 circa 500. In totale, quindi, stiamo parlando di più di 1.000 negli ultimi due anni”.

“Sono numeri che parlano chiaro, sono i numeri che attestano la volontà di qualcuno di danneggiarci, ma se questo qualcuno pensa di intimidirci o di creare problemi alla città e al nostro territorio si sbaglia di grosso. Noi non faremo un passo indietro e andremo sempre avanti”.

Il comunicato dell’Ama

“Voglio rivolgere il mio encomio alla prontezza di questi colleghi che, una volta viste le fiamme, sono subito intervenuti evitando rischi a persone e cose e scongiurando ulteriori danni. – sottolinea l’Amministratore Unico di Ama Stefano Zaghis – Gli operatori, che avevano appena preso servizio, appartengono al presidio fisso dei nuclei speciali Decoro Ama, attivi da giugno per interventi mirati di pulizia nell’area del Litorale”.

“Solo due giorni fa, sempre ad Ostia, altri due cassonetti sono stati incendiati da questi criminali e dopo la fine del lockdown il fenomeno si sta ripetendo con preoccupante recrudescenza con tutti gli annessi danni ambientali ed economici. Tutto ciò non può essere tollerato e per questo faccio appello alla collaborazione dei cittadini nel segnalare e denunciare questi episodi e ringrazio tutte le forze di polizia per il supporto che assicurano sempre al nostro personale”.

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