La comunità di Ladispoli è scesa in strada per una fiaccolata dedicata a Silvia Antoniozzi, la donna accoltellata dal marito insieme alla figlia 17enne.
Fiaccolata per Silvia e sua figlia accoltellate a Ladispoli
Una fiaccolata di speranza, è partita ieri sera, venerdì 29 aprile, da sotto l’abitazione di Ladispoli dove 8 giorni fa è avvenuta la tragedia di Silvia Antoniozzi e sua figlia, accoltellate dall’ex marito della donna. (leggi qui)
Le due, ancora in gravi condizioni, hanno ricevuto solidarietà e preghiere dagli studenti e dagli insegnanti della scuola dove Silvia insegnava, l’istituto comprensivo Caravaggio.
«Sono quelle esperienze che tu pensi di non provare mai – ha dichiarato Giovanna Bruno dirigente dell’istituto comprensivo Caravaggio – quando ti capitano le vivi con sofferenza e speranza. La speranza è quella che hanno voluto organizzare i miei docenti di scuola media. In questa iniziativa, che io chiamo, la fiaccolata della speranza e della solidarietà.»
Il corteo, composto da 300 persone, ha raggiunto la scuola dove Silvia vorrebbe ritornare a insegnare.
«Siamo rimasti tutti scioccati da questo evento tragico e gravissimo – ha commentato il sindaco Alessandro Grando – ringrazio i docenti e gli alunni dell’istituto che hanno voluto organizzare questa fiaccolata per dimostrare il nostra affetto a Silvia e sua figlia.»
«Certe cose non dovrebbero mai succedere – ha aggiunto l’assessore alla scuola Fiovo Bitti – speriamo tutti in bene.»
Il servizio è di Fabio Nori.
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