Sembrano notifiche di atti giudiziari, ma sono nuove truffe online

Arrivano con finte notifiche di atti giudiziari per indurre a rispondere e cadere nelle truffe online: ecco come riconoscere gli avvisi sospetti

Si presentano come avvisi e notifiche di atti giudiziari, che arrivano al destinatario tramite email o SMS, ma il mittente o i mittenti sono truffatori abilissimi, che per creare l’illusione perfetta in chi far cascare nella rete in tutti i sensi, riportano anche falsi simboli delle Forze dell’ordine nell’intestazione nella lettera. Ecco come segnalare il tentativo di truffa.

Arrivano con finte notifiche di atti giudiziari per indurre a rispondere e cadere nelle truffe online: ecco come riconoscere gli avvisi sospetti

Se vi è arrivato un avviso o una notifica di atti giudiziari via mail, fate molta attenzione, potrebbe trattarsi di uno dei tanti tentavi di truffa online in atto in queste ore.

Diverse sono le segnalazioni arrivate alla Polizia postale, e solo una delle ultime ricevute, ha fatto in modo di diffonderla sui social, allo scopo di allertare le possibili vittime, l’Avvocato di Ostia Guido Pascucci, anche lui destinatario di una finta Convocazione legale.

Alla prima occhiata sembrerebbe abbastanza semplice rendersi conto di una serie di cose che non vanno, ma in realtà all’arrivo di un avviso scritto in carattere maiuscolo e che si presenta come una minacciosa “Ultima convocazione”, chiunque può essere sopraffatto dal panico di un autentica notifica.

Sembrano notifiche di atti giudiziari, ma sono nuove truffe online 1

E’ proprio per evitare la truffa dietro l’angolo, che in un attimo può andare a buon fine per chi l’ha architettata, che vengono date alcune indicazioni da tener presente con freddezza e lucidità quando nella posta in arrivo troviamo una mail del genere.

“Intanto – fa presente Pascucci, che si sta occupando di alcuni di questi casi – gli allegati di questi avvisi hanno vari errori ortografici e riportano simboli, nomi, intestazioni di Forze dell’Ordine, o di presunti corpi anti-crimine, anti-pedofilia, anti truffa informatica, scritti in modo sospetto. Ed è proprio quando si ha il dubbio che si deve agire segnalando alla Polizia Postale e soprattutto non bisogna rispondere“.

Una risposta, significa quasi sempre per chi sta operando questo grave reato, riuscire a risalire alle informazioni personali, e i conti economici della vittima. La maggior parte delle volte infatti scattano proprio dei processi ricattatori da parte di chi dall’altra parte, finge di avere in mano dei documenti che possono metter in difficoltà i destinatari degli avvisi truffa.

Si tratta ovviamente di sconosciuti e che con molta probabilità, operano anche dall’altra parte del mondo, ma con l’unica costante di tutti quelli che commettono questi reati, che è quella di sparare nel mucchio affinchè qualcuno prima o poi ci caschi, prendendo contatti con loro

Gli allegati di queste comunicazioni (che hanno vari errori ortografici) riportano simboli, nomi, intestazioni di Forze dell’Ordine, o di presunti corpi anti-crimine, anti-pedofilia, anti truffa informatica (di seguito).

Sembrano notifiche di atti giudiziari, ma sono nuove truffe online 2

Stiamo risalendo ai truffatori – ha spiegato l’Avvocato Pascucci -. Intanto abbiamo provveduto a segnalare alla Polizia Postale questi atti. Se avete ricevuto anche voi una di queste e mail segnalate subito alla Polizia Postale, accedendo al questo link: Commissariato di Polizia di Stato online”.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.