La sentenza è arrivata: la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha condannato il clan Spada di Ostia per associazione mafiosa.
Ergastolo per Roberto Spada, autore della testata inflitta al giornalista Rai Daniele Piervincenzi, nel novembre del 2017, e riconosciuto colpevole di essere il mandante di duplice omicidio.
Fine pena mai anche per Ottavio Spada, detto Marco, ritenuto dai giudici a capo delle attività mafiose del clan e a sua volta mandante della doppia esecuzione.
I reati di cui gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli vanno dall’associazione di stampo mafioso fino all’omicidio, al traffico di stupefacenti, all’estorsione e all’usura.
Condannati anche gli altri esponenti del clan: sei anni di carcere per Nando De Silvio, e dieci anni a Ruben Alvez del Puerto. Sette gli anni inflitti invece a Vittoria Spada, sei per Silvano e otto anni per Ramy Serour.
Per l’omonimo Ottavio Spada, detto Maciste, che in primo grado aveva preso 16 anni, i giudici hanno disposto uno sconto a 12 anni e mezzo.
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