Diminuzione delle corse in ritardo sulla Roma-Lido ma un aumento delle soppressioni che preoccupa gli utenti. E’ questa la fotografia che emerge dai dati rilevati dal Comitato Pendolari. Il riferimento è al mese di aprile rispetto al precedente periodo di marzo.
Arrivano gli ultimi dati per quanto riguarda ritardi e soppressioni sulla Roma-Lido
Dati importanti sulla Roma-Lido che vanno letti ma, soprattutto interpretati. Il monitoraggio del mese di aprile rileva numeri complessivamente migliori rispetto a marzo dal punto di vista della corse in ritardo, che sono diminuite passando dall’ 11,9% di marzo al 7,1% di aprile.
Sono però aumentate, secondo i rilevamenti del Comitato, le soppressioni. Si è infatti passati dall’ ,6 % di marzo al 3,3% di aprile. Un dato che mette ulteriormente in allerta gli utenti che utilizzano questo servizio.
“Sono raddoppiate – specificano dal Comitato pendolari – e questo è un dato un po’ preoccupante perché il ritardo significa che il treno passa più tardi ma passa, ma la soppressione significa che i tempi di attesa raddoppiano”.
I dati rilevano anche che dal 1° aprile le corse sono tornate ad una frequenza di 22 minuti per cui gli utenti hanno potuto contare su 102 corse e non 112, con una perdita di 10 corse. Qualche corsa straordinaria è stata inserita nelle ore di punta e, in base ai dati del Comitato, nel mese di aprile le corse straordinarie sono state 67.
Ulteriori specifiche arrivano in merito anche alle aspettative riguardo la linea.
“I dati – spiega Roberto Spigai, del Comitato Pendolari – vanno anche letti bene e in controluce: le 122 corse al giorno nei feriali, che Cotral si è scritta da sola in base alle proprie esigenze, ma che perlomeno sta iniziando a rispettare, non sono le 132 al giorno che aveva promesso a noi e all’Assessore regionale Ghera annunciando a inizio marzo, al tavolo di incontro, corse straordinarie quasi-fisse e quasi ‘pure di domenica’. Ne avrebbe dovute fare dieci al giorno: in circa 24 giorni utili ad aprile, ne avrebbe dovute fare 240 mentre ne ha fatte meno di 70. Inoltre, le 122 corse al giorno che Cotral si è ‘cucita addosso’ con l’ultima revisione del Piano economico finanziario allegato al contratto di servizio con la Regione, sono 56 al giorno di meno di quelle che la Regione Lazio chiedeva ad ATAC fino a gennaio 2020, quando erano 178 per giorno feriale scolastico”.
Dallo scorso 13 maggio, inoltre, sono ripartiti i lavori sulla linea della Roma-Lido, che chiude alle 21 con servizio sostituito dalle navette (clicca qui). “L’esperienza –spiegano dal Comitato pendolari – ci dice che i lavori si portano dietro uno strascico di problemi che si ripercuotono sul servizio, come purtroppo abbiamo potuto verificare nel corso dell’anno passato, limitandone l’efficacia, con ritardi e soppressioni in grande quantità. Staremo a vedere”.