Capocotta, in cenere il Mecs Village: il chiosco era stato appena dissequestrato (VIDEO)

Allarme fuoco a Capocotta: in fiamme il Mecs Village dissequestrato appena due settimana fa dalla Guardia di Finanza 

Un incendio è esploso oggi pomeriggio in un chiosco della Litoranea di Capocotta, dove stanno intervenendo quattro squadre di Vigili del Fuoco. Le fiamme sono partite intorno alle 18,00 e, dopo appena due ore, avevano già distrutto la struttura del Mecs Village.

Allarme fuoco a Capocotta: in fiamme il Mecs Village dissequestrato appena due settimana fa dalla Guardia di Finanza

E’ un’altra stagione nera quella del Mecs Village di Capocotta del quale tra breve non resterà altro che cenere dopo l’incendio esploso questo pomeriggio, forse di natura dolosa. Quella di Capocotta è la spiaggia distesa lungo la via Litoranea Ostia-Anzio, tra il km 8,000 e il 10,000.

L’allarme alla Sala operativa è scattato intorno alle 18,00 ed ha inviato sul posto quattro squadre di Vigili del Fuoco: due della 13 Ostia, una da Pomezia e quella dell’Eur, un funzionario a coordinare le complesse operazioni in cui al momento ad avere il vantaggio su questa sfortunata struttura sarebbe il fuoco.

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Nella foto Vigili del Fuoco nei pressi del rogo al Mecs – canaledieci.it

L’area è stata messa in sicurezza e blindata per il rischio che chiunque possa restare coinvolto nel rogo. La struttura era stata dissequestrata solo due settimane fa dalla Guardia di Finanza e successivamente rilevata dal Comune di Roma, che ne aveva la responsabilità.

Sul posto l’intervento delle Forze dell’ordine a supporto che dovranno indagare intanto per risalire alle cause dell’incendio con molta probabilità doloso.

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La struttura era stata già distrutta da un incendio nel 2021

Tre anni fa la stessa struttura prese fuoco in piena notte. Un venerdì nero di novembre ben lontano dalla stagione estiva che in quell’occasione venne collegato ad un corto circuito partito da un frigorifero interno alla struttura. Una versione che venne confermata anche da un custode.

Il Mecs Village all’epoca di proprietà del Comune di Roma era poi finito sotto sequestro, una condizione cessata un paio di settimane fa con un provvedimento di dissequestro delle Fiamme Gialle per poi essere rilevato nuovamente dal Comune di Roma Capitale.

Non è noto se da quel giorno nella struttura ci fosse una guardiania almeno infrasettimanale, ma sembra certo che oggi non vi fosse nessuno a sorvegliare il chiosco nonostante i frequenti episodi di occupazioni abusive di senza fissa dimora e fiamme libere, avrebbero dovuto prevederlo.

Dal recente dissequestro della struttura i Concessionari si accingevano a pagare gli arretrati del canone concessorio al Comune. Era la condizione per poter partecipare al bando che intenderebbe lanciare Roma Capitale, per assicurare la prossima stagione.

L’aggiornamento del rogo durante la bonifica della struttura ancora in corso alle ore 20,00, non ha intanto rilevato tracce di inneschi, ma il fatto che le fiamme si sono accese in diversi punti e la circostanza che il chiosco fosse distaccato dall’energia elettrica, proseguono a far propendere per l’ipotesi dolosa.