La nostra eterna “fidanzatina d’Italia” Sandra Milo, si è spenta oggi all’età di 90 anni nella sua casa romana alla Balduina. Per bellezza e carattere spumeggiante, aveva acquisito quella definizione affettuosa e internazionale con cui veniva paragonata a Jayne Mansfield, ma nonostante ciò aveva saputo dimostrare in tanti anni di Cinema e Tv, la sua unicità di artista non conformista.
La sua grinta fino all’ultimo giorno, l’aveva vista protagonista in Tv con il suo volto e il suo carattere autentico che mancherà al pubblico.
Il mondo del cinema e della Tv italiani perdono Sandra Milo: da Ostia il mare della Capitale che l’attrice adorava, tanti ricordi e messaggi di affetto
Il mondo del cinema e della Tv italiano perdono Sandra Milo, l’attrice felliniana dal sorriso inconfondibile in una cornice di boccoli biondi, che la rendevano ancora una delle più belle del cinema, dall’alto delle sue 90 candeline. Sandra o come la chiamava affettuosamente Federico Fellini “Sandrocchia”, si è spenta oggi a Roma, nel calore della sua casa, e circondata dall’affetto dei suoi cari.
Salvatrice Elena Greco prima che diventasse per tutti solo l’inconfondibile Sandra Milo, era nata a Tunisi l’11 marzo 1933, per poi trasferirsi in Italia e partire molto giovane per una vita sotto i riflettori.
La sua bellezza travolgente non è passata inosservata a nessuno dei migliori registi del cinema italiano, da Rossellini ad Pietrangeli, da Corbucci a Fellini, da Zampa a Risi, poi Salce, Tessari, Avati a Salvatores, fino a Muccino e Sergio Castellitto, nelle ultime straordinarie produzioni che l’hanno voluta nei cast di film di sicuro successo, per aggiungere quel tocco di naturale eleganza e leggerezza, della quale solo lei era capace.
La sua verve, la sua bellezza e il grande talento espressivo, le hanno fatto attraversare il tempo tra un ciak, un palcoscenico teatrale e uno studio televisivo. E la Tv mai abbandonata dai tempi di Studio Uno nel 1966, era infatti ancora la sua casa, la confort zone dove anche per gioco aveva accettato la sfida di una dei programmi di maggiore successo degli ultimi tempi, e cioè “Quelle Brave ragazze”, che era arrivato alla quinta stagione, in viaggio con Mara Maionchi e Marisa Laurito.
L’attivismo politico e Bettino Craxi
Famoso quanto lei ma non abbastanza da offuscare le sua luce artistica, è stato il trascorso in politica e il suo rapporto con Bettino Craxi. Una socialista convinta che non ha mai taciuto di fronte alle ingiustizie e i soprusi. Famosa la sua protesta fianco a fianco ai residenti, ai tempi in cui viveva in una villa a Casal Lumbroso, contro la costruzione di Hydromania, a suo dire troppo vicina alla abitazioni.
I capolavori che l’hanno consacrata
Il suo sguardo intenso e la sua bravura, entrarono con decisione nel cuore degli italiani con il film “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli, che fu il vero esordio dell’attrice Sandra Milo, di cui si scoprì la capacità di entrare e uscire con naturalezza dai ruoli più disparati, come la bella e svampita nel film “Fantasmi a Roma” sempre di Pietrangeli e i film di Federico Fellini, 8½ del 1963 e Giulietta degli spiriti del 1965.
Per i set di questi capolavori visionari del regista, che sono ancora oggetto di studio da parte degli esperti, Fellini scelse il Litorale romano, come ricorda il volume “Ostia set naturale”, dove sono svelati luoghi dei ciak e aneddoti sul rapporto che il regista e l’attrice Sandra Milo, avevano con il mare di Roma.
In Giulietta degli spiriti nel 1965 nella scene girate in esterno, è riconoscibile la bella Pineta di Fregene, oggi Pineta Monumentale di Fregene – Parco Federico Fellini; e l’interno dell’edificio della scuola della Guardia di Finanza in Via delle Fiamme Gialle 16 ad Ostia, dove nel film c’era la villa dove abitava il personaggio di Susy (Sandra Milo). Mentre il celebre seducente look dell’attrice, con le parrucche Rocchetti&Rocchetti in 8½, appare nella scena finale di fronte a Tor San Michele, dove oggi sorge il Porto turistico di Roma.
In un filmografia di oltre 70 pellicole, straordinari sono i suoi ruoli anche più recenti, nel film di Pupi Avati “Il cuore altrove” e di Salvatores, “Happy Family”.
Il suo legame con il Litorale romano e la poesia
Sandra Milo si era cimentata da tanti anni nella scritture delle poesie, e nel 2019 presso il LighTouch di Ostia, il quartiere sul Litorale romano al quale era particolarmente legata dai tempi di Fellini, quando venivano a mangiare a “La vecchia Pineta”, aveva deciso di presentare la sua raccolta “Il Corpo e l’anima”.
Una sorpresa per il suo pubblico, con la sua capacità di raccontare e raccontarsi anche tra le pagine di un libro, per mostrarsi sempre più vicina alla gente e non solo a quel mondo magico e apparentemente senza difficoltà, dello Star System.
Tra i primi a ricordarla oggi con un video, l’attore ostiense Enzo Salvi: “Ciao amica mia ti voglio ricordare così con quel tuo immancabile sorriso, i momenti passati insieme sul set, le giornate a Venezia e i messaggi quotidiani per i miei animali. Mi unisco al dolore della famiglia in questo momento difficile” – ha scritto l’attore sul post dove scorrono le immagini di una Sandra Milo sorridente con tutto il cast del film “Free” di Fabrizio Maria Cortese.
Sandra Milo lascia nel dolore sua figlia Deborah nata dalla relazione di undici anni con Moris Ergas e Ciro e Azzurra, i figli avuti dall’unione con Ottavio De Lollis, i primi a darne notizia:
“Oggi alle 8,25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto, circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady. Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce. Ringraziamo sentitamente nostro padre Ottavio de Lolllis” – hanno scritto i figli insieme ai nomi di tanti amici che sono stati sempre vicini alla famiglia.
La camera ardente in Campidoglio
La camera ardente di Sandra Milo sarà allestita domani, martedì 30 gennaio, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio raggiungibile dalla scalinata del Vignola. L’apertura al pubblico dalle ore 10,00 e fino alle 19.30.
I funerali si svolgeranno mercoledì prossimo, 31 gennaio alle ore 12.00, nella Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo a Roma.
