All’ospedale civile Paolo Colombo di Velletri, ai Castelli Romani sono state recentemente inaugurate due nuove Unità di Osservazione Breve Pediatrica Intensiva (UOB) fondamentali per monitorare giovanissimi pazienti ambosessi da 0 a 18 anni che arrivano nel nosocomio veliterno con carattere di urgenza-emergenza. Vediamo perché si tratta di un servizio essenziale e fondamentale.
Due nuove Unità dedicate a pazienti da 0 a 18 anni sono state inaugurate all’ospedale Colombo di Velletri, per velocizzare le cure e le procedure di ricovero
Difatti non tutti gli ospedali italiani e del Lazio ne sono dotati, e le 2 nuove unità sono importantissime per monitorare rapidamente, tramite esami strumentali specifici ed altri metodi, lo stato di salute e delle patologie di bambini, bambine e adolescenti che arrivano all’ospedale Colombo di Velletri e decidere poi sul successivo ricovero e sulle cure da adottare.
Si tratta di aree specifiche di osservazione dei pazienti per terapie immediate e di breve durata, che da pochissimo tempo sono state inaugurate anche nell’ospedale che si trova in via Orti Ginnetti, a Velletri, e stabilire in tempi rapidi dimissioni, terapie o ricoveri entro 24 ore dall’arrivo del paziente in ospedale, approfondendo anche sintomi e malesseri non evidenti.
Le nuove unità lavoreranno in coordinamento costante con il personale del Pronto Soccorso per stabilire e completare eventuali trasferimenti nei reparti appropriati, impiegando per gli interventi personale abilitato e che lavora nei reparti sanitari di chirurgia della Asl locale.
Tutto questo è fondamentale dati numerosi accessi all’ospedale di Velletri e di tutta la regione Lazio, permettendo di intervenire in modo efficace e tenere in osservazione anche i piccoli pazienti, dalla nascita fino alla maggiore età, snellendo e velocizzando le cure e le procedure di accesso nei reparti più appropriati.
Proprio oggi, giovedì 19 ottobre, in un altro nostro articolo di approfondimento, vi abbiamo invece parlato di un apposito protocollo firmato dai comuni che ricadono nel territorio coperto dalla Asl Roma 6, con incontri utili a sensibilizzare i residenti e gli operatori di settore contro la violenza sulle donne.
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