Roma: di questi tempi non è un periodo facile per la viabilità, con incidenti mortali, code e ingorghi a causa dell’improvviso maltempo e condotte pericolose alla guida di alcuni automobilisti, come accaduto questa notte, 5 giugno, in via della Magliana 713.
Il conducente del bus, per evitare l’impatto con una macchina che avrebbe invaso la sua corsia, ha centrato un muretto a bordo strada, danneggiandosi pesantemente
Nella fattispecie, in questo caso, intorno all’una di notte di questo lunedì, nel quadrante sud della Capitale, il conducente di un bus atac ha dichiarato alla polizia locale di aver centrato in pieno il muretto di un condominio a bordo strada la strada per evitare la collisione con una macchina che avrebbe invaso la sua corsia, obbligandolo a sterzare bruscamente e danneggiando pesantemente il mezzo, come certificato dalla foto che vedete in questo articolo, inviata da un internauta al profilo instagram di Welcome to Favelas.
Dalle indagini susseguenti al sinistro, la polizia locale del gruppo Eur ha verificato che non c’è stato nessun ferito in questo sinistro.
Nell’immediatezza dei fatti, il conducente dell’ autobus dell’Atac, ha quindi detto ai caschi bianchi, che stanno ora verificando la veridicità delle sue affermazioni, che sarebbe stato obbligato a scansare in fretta e furia la macchina che gli si era parata davanti per non esserne travolto, constringendolo a far schiantare il mezzo pubblico contro il muretto condominiale.
La pronta reazione del conducente dell’autobus, che era solo a bordo in quanto il mezzo era fuori servizio e stava dirigendosi al deposito dopo aver terminato il proprio turno di lavoro, avrebbe dunque permesso di evitare l’auto ma lo ha costretto ad allargare eccessivamente la propria traiettoria, provocando l’impatto con il muretto a bordo strada.
Valutati i danni e stabilito che l’autista del mezzo Atac, a parte un comprensibile forte spavento, non aveva riportato conseguenze fisiche dallo scontro con il muretto, l’autobus in questione ha fatto rientro al deposito per essere riparato e attualmente i caschi bianchi competenti per zona hanno dato il via alle indagini per trovare eventualmente l’automobilista scalmanato che poteva causare un altro drammatico incidente.
Grazie alla visione dei filmati delle telecamere presenti nel tratto stradale interessato dall’evento e ascoltando altri eventuali testimoni oculari, la polizia municipale farà nelle prossime ore chiarezza sull’esatta dinamica dell’accaduto.
Proprio in questi ultimi giorni vi abbiamo descritto tre incidenti mortali, due dei quali avvenuti domenica scorsa, 4 giugno, quando hanno perso perso la vita altrettante persone.
Il primo a morire è stato il 37enne centauro Wagner Carcione, che si è scontrato con una macchina presa a noleggio da un giovane ed è morto nella zona di Ostia ponente, all’alba di ieri, con il conducente della macchina che nella mattinata di oggi, 5 giugno, si è costituito facendosi accompagnare da un suo legale.
Inoltre, sempre in un sanguinoso 4 giugno, in mattinata, la domenica del litorale pontino è stata sconvolta dalla morte, a Latina, del 59enne ciclista Danilo Carloni, sbalzato via per diversi metri e ammazzato dall’impatto con un’autovettura a breve distanza da casa propria, nei pressi di un distributore di benzina, su via del Lido.
Infine, questo lunedì mattina, all’alba del 5 giugno, una donna al volante di una macchina è morta a Lariano, nei pressi dell’isola ecologica, dopo essersi scontrata con un camion per la raccolta dei rifiuti.
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