Ritrovamento shock in mattinata nel centro storico di Roma, in corso Vittorio Emanuele II: dei passanti hanno scorto vicino al sagrato della Chiesa Nuova, nell’omonima piazza, un giovane riverso a terra, rannicchiato sotto delle vecchie coperte: era morto. I medici, subito intervenuti, infatti, non hanno potuto far altro che costatarne il decesso, avvenuto ore prima.
Fuori dalla chiesa il cadavere di un trentenne, morto probabilmente nella notte
Il corpo è stato identificato grazie a un sacerdote, don Franco. Si trattava di un giovane di 30 anni di nazionalità romena, senza fissa dimora, spesso ospite della comunità di Sant’Egidio.
Secondo i primi accertamenti l’uomo sarebbe morto per un malore, pare un arresto cardiaco.
Il corpo, non presentando segni evidenti, su disposizione dell’autorità giudiziaria, non sarà sottoposto ad autopsia. Dei rilievi si sono occupati i carabinieri.
La chiesa situata tra corso Vittorio Emanuele II e via dei Filippini, nel rione Parione è da tempo punto di ritrovo di clochard e persone in difficoltà anche per la vicinanza di altri luoghi di culto. Lungo uno dei suoi lati, si trovano, affiancate, la chiesa di Santa Maria in Vallicella e l’Oratorio dei Filippini, opera di Francesco Borromini.
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