Medici sotto organico e assalto di pazienti: va in tilt il pronto soccorso di Ostia. La sala emergenze ha superato ogni oltre limite la capienza di malati in osservazione: se ne contano 80, dei quali quasi un terzo in attesa per ore prima di essere visitati e trattati.
La carenza di organico e l’assalto di pazienti manda in tilt il pronto soccorso del Grassi
È la cronaca drammatica di una domenica balneare con un tasso di accessi in un pronto soccorso, quello del Grassi di Ostia, ridotto all”osso nell’organico medico. La sala emergenze è gremita di malati anche gravi: traumi stradali, infatti, gastroenteriti acute e, dramma nel dramma, covid con importanti sintomi.
Sarebbero ben 16 i malati covid in attesa di un ricovero da questa mattina. La loro infettivita’ rischia di creare un effetto domino nei pazienti in osservazione. Una quota di 26 malati con i codici di minor gravità al triage potrebbe essere visitata e trattata solo dopo diverse ore.
“A questo punto il pronto soccorso sarebbe da chiudere o comunque non dovrebbero essere accettati altri malati prima di smaltire quelli già dentro – contesta Gigi, marito di una donna che è al pronto soccorso da diverse ore – È allucinante. Non ho notizie di mia moglie e non riesco a contattarla neanche con il cellulare che qui non prende”. “Non venite al Grassi se avete un’emergenza” è l’avviso del figlio di un uomo in attesa su una poltrona prima di essere assistito.
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