Un incendio è divampato nella notte a Ostia. Il rogo si è sviluppato nelle vicinanze di Cineland. I residenti segnalano, però, una situazione preoccupante e che nasce dalla puzza di fumo con cui devono fare i conti ogni notte. In molti si chiedono da dove arrivi e perché non si riesca a porre alcun rimedio a questa situazione.
I residenti: “Ogni notte facciamo i conti con la puzza di fumo. Non se ne può più”
L’incendio si è sviluppato nella notte di oggi, a Ostia, proprio a due passi da Cineland. Le fiamme hanno interessato delle sterpaglie, intorno all’1:30, causando una forte puzza di fumo e odore di bruciato, costringendo molti residenti a chiudere le finestre.
In molti si sono chiesti da dove provenisse. L’incendio all’ingresso di Ostia, però, non sarebbe l’unica situazione da cui ha origine la puzza di fumo lamentata a Ostia.
Un problema che si ripete: fumo e odori ogni notte
L’incendio di questa notte sembra essere solo l’ultimo episodio di una situazione che viene lamentata dai residenti come “sempre più insostenibile”.
In particolare nella zona di via dell’Appagliatore/Ostia Levante, viene segnalato un persistente odore di bruciato che si manifesta quasi ogni notte, sempre intorno all’una e mezza.
Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18, il leggero vento di nord-nordovest, ha trascinato su Ostia i Fumi dei roghi divampati all’Isola Sacra e dell‘incendio esploso sul tetto del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino.
Segnalazioni e malesseri tra i cittadini
“È possibile che ogni mattina ad Ostia si debba convivere con la puzza di fumo?”, si chiede un residente esasperato.
Alcuni collegano l’origine dell’odore agli incendi in aree verdi, altri invece puntano il dito contro gli insediamenti abusivi vicini a via dell’Appagliatore, dove – secondo diverse testimonianze – rifiuti e plastica verrebbero bruciati illegalmente.
Un cittadino, nella mattinata di oggi, ha spiegato di avere l’intenzione di rivolgersi al pronto soccorso, dopo le difficoltà avute nella notte a causa del fumo: “Non escludo una segnalazione in Procura”.
La richiesta di controlli Arpa a Fiumicino e Isola Sacra
I capogruppo dell’opposizione politica del Comune di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca (Pd) e Barbara Bonanni (Si e Reti civiche), in una nota hanno sollecitato il sindaco ad attivare controlli mirati. “Al di là degli interventi urgenti per la messa in sicurezza di terreni e discariche abusive al fine di scongiurare ulteriori incendi – scrivono – è indispensabile attivare immediatamente (attraverso ARPA e gli enti competenti, coinvolgendo anche la ASL) un monitoraggio puntuale degli inquinanti presenti nell’area. Troppi cittadini, infatti, da giorni si svegliano respirando un’aria irrespirabile. Ed è inaccettabile che ancora oggi non si riesca a stabilire con precisione cosa stiamo respirando e quali possano essere i potenziali danni per la salute pubblica. È ora che si ponga fine a questa inerzia, denunciata anche dal Comitato di Quartiere di Parco Leonardo. In situazioni analoghe, in passato, si era arrivati persino alla chiusura temporanea di asili per tutelare i più piccoli“.