Il 18enne di Tivoli Augusto Pennacchi muore sei giorni dopo il ricovero dall’incidente in moto in cui era rimasto coinvolto intorno a mezzogiorno di domenica scorsa, 1° giugno.
Il 18enne di Tivoli Augusto Pennacchi muore sei giorni dopo il ricovero dall’incidente, i professori gli assegnano dieci in pagella in tutte le materie
Lo studente del liceo sportivo ‘Lazzarro Spallanzani’ non ce l’ha fatta e, dopo averne dichiarato la morte cerebrale, i medici del Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato in terapia intensiva, lo hanno staccato dai macchinari che lo tenevano in vita.
La notizia che risale a giovedì scorso 5 giugno ha provocato dolore e intensa emozione innanzitutto tra i compagni della 5S dell’istituto frequentato in passato anche dalla sorella e dal fratello di Augusto che avrebbe dovuto sostenere nei prossimi giorni gli esami di maturità.
Gli insegnanti e la preside, appreso della tragica fine del ragazzo di Villa Adriana che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 8 luglio, si sono stretti al lutto della famiglia e hanno deciso di assegnare ad Augusto dieci in tutte le materie.
C’è ancora incredulità tra i parenti stretti del 18enne, i compagni di classe e gli amici anche sulla dinamica del sinistro che ha causato la morte del giovane. La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo e affidato le relative indagini ai carabinieri.
Lo scontro fatale è avvenuto in viale Tivoli, all’ingresso dell’abitato di Palombara Sabina, lungo la direttrice che costituisce il prolungamento di via Maremmana Inferiore.
Augusto si trovava alla guida della sua motocicletta da fuoristrada, una Yamaha TT, e stava dirigendosi a Palombara per assistere al match di pugilato di un amico presso il palazzetto dello sport locale.
Un appuntamento a cui il ragazzo non è mai arrivato perché, per ragioni ancora in corso di accertamento, si è scontrato frontalmente con uno scooter Honda Sh in sella a cui viaggiava un 27enne residente nel quartiere romano di San Basilio.
L’impatto è stato violentissimo, tanto che i due centauri sono stati soccorsi dall’eliambulanza e trasportati rispettivamente al Gemelli e all’ospedale San Camillo di Roma in gravissime condizioni. Per Augusto, nonostante tutti i tentativi dei medici di strapparlo alla morte, purtroppo non c’è stato niente da fare.
Mentre i genitori di Augusto hanno autorizzato l’espianto degli organi a beneficio di una bambina e di altri pazienti in lutto c’è anche il basket Guidonia “per la perdita del nostro atleta un ragazzo semplice e educato che mancherà a tutti i suoi coetanei che hanno condiviso con lui tante partite e allenamenti”.
