La draga lascia Ostia: ricostruzione della spiaggia con idrovora e bettolina (VIDEO)

Ricostruzione della spiaggia alle ultime battute: la draga Gino Cucco lascia Ostia e i lavori sono affidati a una piccola idrovora con bettolina

Sono alle ultime battute i lavori per la ricostruzione della spiaggia di Ostia attraverso il riposizionamento della sabbia lungo la spiaggia di levante. Per ragioni non rese note dall’amministrazione regionale, la draga che aveva iniziato l’intervento ha lasciato il mare di Roma per spostarsi a Pescara. E la pompa che la sostituisce suscita l’ilarità dei bagnanti.

Ricostruzione della spiaggia alle ultime battute: la draga Gino Cucco lascia Ostia e i lavori sono affidati a una piccola idrovora con bettolina

E’ come spostare la sabbia con un secchiello” sorride una signora che assiste sulla spiaggia dello stabilimento balneare “La vecchia pineta” all’operazione del cosiddetto ripascimento morbido lungo la costa di levante di Ostia. Da qualche giorno la grande draga Gino Cucco e le relative tubazioni che servivano per risucchiare dai fondali la sabbia e spararla sulla battigia, non è più nelle acque di Roma. Secondo indiscrezioni sarebbe stata inviata a Pescara per effettuare un analogo intervento lungo quella costa.

Al posto della grande draga l’impresa incaricata dalla Regione Lazio sta impiegando un’idrovora che lavora a un centinaio di metri dalla riva e che attraverso una tubazione più piccola della precedente, riversa acqua e sabbia a riva. “Con la paletta farebbero prima” sorride un bagnante di passaggio.

La draga lascia Ostia: ricostruzione della spiaggia con idrovora e bettolina (VIDEO) 1
La sabbia pompata dalla bettolina sulle rive della Vecchia Pineta di Ostia – canaledieci

Va evidenziato che finito il trattamento lungo la costa di levante, l’impresa dovrà lavorare anche su quella di ponente, su lungomare Duca degli Abruzzi, dove un intero tratto di spiaggia è interdetto perché considerato cantiere.

La Gino Cucco era arrivata a Ostia il 20 marzo per effettuare le operazioni previste dall’appalto affidato dalla Regione Lazio al prezzo di 4,2 milioni di euro. Un intervento sull’efficacia del quale si nutrono forti perplessità.

La spiegazione dell’assessorato

L’assessorato regionale ai Lavori pubblici spiegazione così il cambio di mezzi per la ricostruzione della spiaggia di Ostia:

L’intervento di ripascimento presso lo stabilimento “Vecchia Pineta” viene effettuato con una draga piccola in quanto in quel tratto arenile non è possibile far lavorare mezzi da terra. I lavori di ripascimento necessitano di condizioni del mare particolarmente vantaggiose, sia nella fase di “dragaggio” dei sedimenti che nella posa. Poichè il 1 maggio sono iniziate le attività di balneazione, la Regione Lazio ha richiesto al Comune di Roma e alla Capitaneria di Porto la possibilità di prolungare i lavori, in accordo anche con i gestori. Nel caso della Vecchia Pineta il cantiere verrà liberato alla data del 6 giugno, mentre per quanto riguarda il ripascimento di ponente la proroga è stata concessa solo fino alla data odierna e quindi non è stato possibile completare quel piccolo tratto. Per quanto riguarda il lavoro sulla barriera soffolta sono stati realizzati 2,5 km di scogliera sommersa. Restano da completare 70 metri lato canale dei Pescatori (in prossimità della Lega Navale, su richiesta della medesima per consentire il corridoio di passaggio dei natanti) e la parte emersa dei tre pennelli ciascuno di 40 metri che verranno riabbassati al termine della stagione balneare, in autunno”.