Da Shakespeare a Verdi attraverso una sequenza che unisce la recitazione di alcune delle loro più importanti opere al dibattito di esperti della grande opera drammaturgica che fa da ponte tra due personalità di enorme spessore culturale ma vissute in epoche diverse.
Un viaggio da Shakespeare a Verdi con una conferenza spettacolo a ingresso libero sul legame tra i due grandi artisti
L’evento che si inserisce nel “Maggio dei Libri 2025 organizzato dall’Associazione Culturale ArcheoTheatron si terrà sabato prossimo, 24 maggio, alle ore 17.00 e sarà accessibile gratuitamente presso il Museo Nazionale Archeologico Cerite, in piazza di Santa Maria a Cerveteri, che ospita i reperti provenienti dalle vicine necropoli etrusche.
La conferenza spettacolo è stata promossa dal Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia ed è, appunto, intitolata “Da Shakespeare a Verdi“.
L’iniziativa, pensata per offrire un’esperienza unica a pubblico e visitatori, è stata ideata dall’attore e regista Agostino De Angelis. L’obiettivo è esplorare il profondo legame tra due giganti della cultura mondiale: William Shakespeare e Giuseppe Verdi. Verdi, con la sua ineguagliabile maestria, ha saputo reinterpretare e portare sulla scena le grandi opere del drammaturgo inglese, trasformandole in capolavori operistici.
L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco. Il professor Eduardo Ciampi, autore di diverse pubblicazioni su Shakespeare, offrirà preziosi approfondimenti sul poeta inglese. Accanto a lui, il maestro Mino Freda, compositore, arrangiatore e produttore di musiche per cinema, teatro e tv, porterà la sua esperienza nel mondo della musica. A dialogare con gli artisti sarà la giornalista Barbara Pignataro, che guiderà il pubblico attraverso i temi trattati.
Il cuore della conferenza-spettacolo sarà dedicato all’analisi di come Verdi abbia saputo dare nuova vita ai drammi shakespeariani più celebri. Si esplorerà il Macbeth, dove i temi del potere, dell’ambizione e del destino vengono amplificati dalla musica verdiana in un’atmosfera cupa e tragica, sottolineando il disfacimento morale del protagonista. Verrà approfondito l’Otello, in cui Verdi cattura con maestria le profonde emozioni di gelosia, inganno e passione che tormentano i personaggi. Non mancherà il Falstaff, che rappresenta il lato più leggero e umoristico di Shakespeare, e che Verdi ha trasformato in una burla galante ricca di vitalità, ironia e allegria.
Questo evento unico sarà arricchito da parti recitate tratte dalle opere stesse, interpretate dallo stesso Agostino De Angelis con la collaborazione di Riccardo Frontoni, Eleonora Pini e Riccardo Dominici. Sarà un’occasione imperdibile per assistere a come Verdi sia riuscito a creare un ponte tra la letteratura inglese e la tradizione operistica italiana, rendendo immortali alcune delle più grandi storie del teatro mondiale attraverso arie e drammi musicali di profonda emotività.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al 349.4055382 – archeotheatron.ass@gmail.com.