Furto shock in una basilica a due passi dal Vaticano: pellegrine borseggiate durante la comunione

Indignazione per l'ennesimo furto a pochi passi da San Pietro: arrestato uno dei due compici già noto per precedenti. E' caccia all'uomo riuscito a darsi alla fuga

Shock e indignazione a pochi passi da San Pietro, dove due pellegrine statunitensi sono state vittime di un borseggio con destrezza all’interno della Basilica di Santa Maria in Traspontina, in via della Conciliazione, proprio mentre si accingevano a ricevere la comunione.

Indignazione per l’ennesimo furto a pochi passi da San Pietro: arrestato uno dei due compici già noto per precedenti. E’ caccia all’uomo riuscito a darsi alla fuga

L’episodio di borseggio avvenuto nella basilica di Santa Maria in Traspontina ha contorni che destano particolare sconcerto. Due pellegrine americane, rispettivamente di 57 e 62 anni, si sono ritrovate nel mirino di abili borseggiatori proprio nel momento più sacro della celebrazione eucaristica: l’atto della comunione.

Il furto, con i malviventi che hanno approfittato della distrazione delle donne mentre si alzavano per ricevere l’ostia consacrata, è avvenuto con fredda  determinazione e una spregiudicata violazione di un luogo di preghiera e raccoglimento.

Un atto predatorio rapido per mano di esperti che grazie al caos generato dalle grida di alcuni fedeli che si sono accorti del furto in flagrante, ha attirato l’attenzione degli agenti della Polizia Locale, presenti nella zona per garantire la sicurezza.

L’intervento rapido della Polizia Locale

La prontezza d’azione delle Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e I Gruppo Prati della Polizia Locale di Roma Capitale si è rivelata cruciale per catturare uno  dei due fuggitivi, intercettato e bloccato a poca distanza dalla chiesa.

Furto shock in una basilica a due passi dal Vaticano: pellegrine borseggiate durante la comunione 1

Si tratta di un cittadino algerino di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali. Al momento dell’arresto, l’uomo era ancora in possesso della refurtiva rubata alle due pellegrine

Le operazioni di ricerca del secondo complice invece proseguono, con gli inquirenti stanno lavorando sugli elementi raccolti per identificarlo e rintracciarlo al più presto.