Le rubano la sua amata Micra rossa e poi i ladri ci ripensano e la “riportano a casa”. Una insolita e toccante vicenda ha coinvolto Rita Dalla Chiesa, nota conduttrice e politica italiana, e la sua inseparabile automobile: una vecchia Nissan, a cui è profondamente affezionata.
Il ritorno inaspettato: i ladri restituiscono l’auto a Rita Dalla Chiesa
Nonostante l’età del veicolo, il valore affettivo che rappresenta per lei è inestimabile. Era l’ultimo regalo ricevuto da una persona amata, un legame che dura fin dal 1997.
Il furto è avvenuto nella notte del 6 maggio. Rita ha condiviso il suo dolore sui social con parole piene di emozione: “Quanta vita abbiamo passato insieme, tu e io. Quanta musica nel traffico di Roma. Dove andavo io, mi accompagnavi tu. Stanotte ti hanno rubata. La mia Micretta rossa”. Il post ha immediatamente attirato l’attenzione del pubblico, ricevendo centinaia di messaggi di solidarietà e affetto.
Poi, la svolta inattesa: l’8 maggio, appena due giorni dopo il furto, la Micra è miracolosamente ricomparsa. “È tornata a casa. Stanotte me l’hanno lasciata davanti al cancello. Una vita insieme, dal 1997”, ha scritto ancora sui social accompagnando il messaggio con una foto della macchina e la canzone “Sei bellissima”.
Una storia a lieto fine
Il gesto ha lasciato tutti senza parole, generando commenti increduli e commossi: “Anche i ladri hanno un cuore”, “Che fortuna”, “Incredibile”, oppure “A volte le cose non sono solo cose”.
Tuttavia, non sono mancati suggerimenti più cauti. Alcuni follower hanno consigliato a Rita di far controllare l’auto, temendo l’installazione di dispositivi come GPS o microspie: “Da ex sbirra ti consiglio di controllare bene il mezzo”.
Ed ancora: “Ottima notizia! Se posso darti un consiglio, un controllino lo farei, se per caso ti hanno messo un rilevatore GPS (per seguire i tuoi movimenti anche per fare un furto in casa) oppure delle microspie con microfoni per sentire le conversazioni. La restituzione così facile per me è un po’ sospetta”. Insomma, Rita Dalla Chiesa è stata messa in guardia.
