Due minori a bordo di un’auto piena di arnesi da scasso sono stati sorpresi e arrestati a notte fonda dai carabinieri nel territorio del comune di Pomezia.
Due minori a bordo di un’auto piena di arnesi da scasso bloccati dai carabinieri
Il tutto ha avuto inizio quando una pattuglia dei militari dell’Arma dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in servizi di sorveglianza notturna, in via dei Castelli Romani, hanno notato provenire sulla corsia di marcia opposta un’auto poi risultata rubata e a bordo della quale, si trovavano due persone incappucciate che, alla vista dei carabinieri, hanno affondato sull’acceleratore e si sono dati alla fuga.
L’inseguimento della vettura è durato poco. I due sedicenni, di nazionalità italiana, si sono improvvisamente fermati e hanno tentato di proseguire le loro fuga a piedi, ma senza successo, perché l’equipaggio della pattuglia li ha raggiunti e portati in caserma per le verifiche di rito.
A bordo del veicolo, oltre ad alcune targhe modificate sono state trovate e sequestrate, come corpo di reato, pietre di grandi dimensioni, utilizzate evidentemente per infrangere i vetri delle auto o delle abitazioni oggetto di visita da parte dei due.
Tra gli oggetti repertati anche un paio di pinze utilizzate, solitamente, per commettere furti ai danni di esercizi commerciali e, in particolare, a un noto bar di via dei Castelli Romani che i due avevano tentato di svaligiare poco prima dell’arresto.
I due dovranno rispondere del reato di ricettazione, tentato furto, lesioni personali e resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza di Roma e messi a disposizione della magistratura.
E‘ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, fermata, arrestata, indagata o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente fino a quando non venga pronunciata nei suoi confronti una sentenza di condanna definitiva.