Un’importante operazione anti-borseggio è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nelle ultime 48 ore, portando all’arresto di 8 persone e alla denuncia di altre 4, indiziati di aver messo a segno una serie di borseggi a danno dei pellegrini, accorso per rendere omaggio a Papa Francesco in Vaticano e pregare nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Pellegrini diretti a Santa Maria Maggiore, seguiti dai borseggiatori dalla stazioni metropolitane
Per garantire la sicurezza dei visitatori un focus specifico su furti e borseggi, si era concentrato alle fermate della metropolitana e gli autobus, e le vie di accesso ai luoghi di culto, dove anche nella giornata di ieri, è scattata la denuncia social di Simone Carabella, il volontario alla sicurezza che si era appostato nei pressi delle lunga fila di persone in attesa di porgere l’ultimo saluto a Papa Francesco.
Il blitz anti borseggiatori partito dalle Metropolitane: da dove i pellegrini diretti a Santa Maria Maggiore venivano seguiti dai ladri
Nel blitz anti borseggio, i Carabinieri hanno fermato tre individui, bloccati a presso le stazioni metropolitane di Manzoni, Vittorio Emanuele e Arco di Travertino subito dopo aver perpetrato furti ai danni di tre passeggeri.
Le vittime, che si stavano recando in preghiera a Santa Maria Maggiore, quando si sono viste sottrarre effetti personali, portafogli e smartphone. Il pronto intervento dei militari dell’Arma ha permesso di assicurare alla giustizia i presunti responsabili e di avviare le procedure per la restituzione della refurtiva ai proprietari, giunti nella Capitale per motivi religiosi.
Due giovani di 24 e 18 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali, sono stati sorpresi mentre asportavano i bagagli da un’autovettura in sosta, dopo averne forzato uno sportello nella zona del Colosseo, mentre in via Nazionale, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, hanno assistito in diretta a un furto con strappo da parte di in un 32enne egiziano, già noto alle forze dell’ordine.
A Santa Maria Maggiore intercettata con geolocalizzazione un’attività di ricettazione
Sono stati invece i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 112 da parte di un turista italiano, vittima del furto di uno zaino. La vittima era riuscita a geolocalizzare i propri effetti personali tramite un’app dedicata, individuando la loro posizione in via Principe Amedeo, dove un 49enne algerino, anch’egli con precedenti, aveva avviato la sua attività di ricettazione.
In queste ore intanto si sono intensificati i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per garantire la sicurezza dei cittadini e dei numerosi visitatori che stanno affollano la Capitale, in occasione delle esequie di Papa Francesco che si svolgeranno domani, sabato 26 aprile.
