Borseggiatori scatenati a San Pietro: pellegrini derubati durante l’ultimo saluto al Papa. La denuncia di Simone Carabella

L'allarme del reporter urbano Simone Carabella: il volontario alla sicurezza si è piazzato a San Pietro invasa dai borseggiatori per intercettarli

L’atmosfera di raccoglimento e preghiera che avvolge Piazza San Pietro in questi giorni di lutto per la scomparsa del Santo Padre è stata macchiata da un’ondata di furti che ha preso di mira i pellegrini in fila per l’ultimo saluto alla salma di Papa Francesco. La lunga attesa, interrotta solo da una breve pausa mattutina, si è trasformata in un’occasione ghiotta per i borseggiatori, che, come segnalato da Simone Carabella sul suo canale social, che stanno “ripulendo” i fedeli accorsi da ogni parte del mondo.

L’allarme del reporter urbano Simone Carabella: il volontario alla sicurezza si è piazzato a San Pietro invasa dai borseggiatori per intercettarli

La denuncia arriva in queste ore dal reporter urbano e volontario alla sicurezza Simone Carabella, appostatosi strategicamente nei pressi della fila di pellegrini, e che sta documentando l’attività incessante dei borseggiatori.

La sua presenza proseguirà proprio per intercettare e, se possibile, prevenire i reati predatori che stanno vergognosamente sfruttano la vulnerabilità dei fedeli immersi nella preghiera.

La testimonianza social di Carabella: “Una vergogna. Non faranno più un soldo con me qui”

A testimoniare la gravità dei fatti, Carabella ha pubblicato un video sui social dove ha reso pubblica la situazione vergognosa che si sta verificando a San Pietro:

Siamo a San Pietro. Il Papa muore e ad arricchirsi sono sempre gli stessi, i borseggiatori. San Pietro come la metro è invasa. Una vergogna sulla quale vigileremo fino ai funerali del Santo Padre” – promette l’addetto alla sicurezza.

Carabella ha poi descritto un episodio specifico a cui ha assistito: “E’ tutto vigilato – scrive Simone – eppure sono scappate sotto i miei occhi tre donne rom che qui in zona fanno i borseggi. Con un foulard si buttano addosso ai turisti e fanno i borseggi. E così hanno scippato 500 euro ad un missionario“-

La sua reazione è stata immediata e determinata: “Oggi non faranno più un soldo con me – ha aggiunto l’uomo – perché io da qui non mi muovo. E sabato si unirà a vigilare sulla sicurezza dei fedeli anche un amico noto con il nome di “Serpico”, e con lo stesso senso di giustizia sociale“.

Sicurezza a San Pietro sotto la lente: urgono misure efficaci

Le denunce provenienti dai social media mettono in luce una problematica seria legata alla sicurezza dei pellegrini a San Pietro durante questo periodo di grande afflusso.

Nonostante la vigilanza, l’attività dei borseggiatori sembra essere intensa e organizzata, sfruttando la concentrazione e la commozione dei fedeli:

“È fondamentale che le autorità competenti prendano provvedimenti immediati e concreti per garantire la sicurezza dei pellegrini e contrastare efficacemente questa ondata di furti che getta un’ombra sulla sacralità del luogo e sul rispetto dovuto ai fedeli in lutto” – tra i commenti degli utenti preoccupati, visto che peraltro in tanti si stanno recando in visita alla salma anche di notte, dopo il prolungamento dell’orario di visita.