Una tranquilla serata pasquale si è trasformata in un incubo ieri, intorno alle 23, in via Arzachena, nella periferia est di Roma. In un immobile abitato da diversi nuclei familiari di etnia sinti, un uomo di 31 anni è stato accoltellato al culmine di una violenta lite domestica.
La lite in casa la notte tra Pasqua e Pasquetta, accoltellato un 31 enne. Ricoverato in codice rosso
I sanitari del 118, intervenuti tempestivamente sul posto, hanno trasportato il ferito in codice rosso al Policlinico di Tor Vergata. L’uomo presentava numerose ferite da arma da taglio su torace, addome e testa, per fortuna tutte superficiali.
Sul luogo dell’aggressione sono giunti i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca e della Compagnia di Frascati. Dai primi accertamenti, pare che la lite sia scoppiata tra il ferito e alcuni suoi familiari, risultati poi irreperibili. Sono fuggiti subito via.
Tutti i soggetti coinvolti avrebbero mostrato chiari segni di alterazione psicofisica dovuta a un eccessivo consumo di alcolici.
Sentiti anche colpi di pistola
Alcuni residenti della zona avrebbero anche riferito di aver udito distintamente colpi d’arma da fuoco, ipotesi ora al vaglio dei militari dell’Arma.
All’interno dell’abitazione, altri membri della famiglia, anche loro in evidente stato di alterazione, sono rimasti feriti nel tentativo di separare i contendenti, ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
Nonostante le domande dei militari, nessuno degli individui presenti ha fornito informazioni utili per ricostruire esattamente la dinamica dell’accaduto. Il clima di omertà e tensione ha complicato ulteriormente il lavoro dei carabinieri, che ora sono al lavoro per identificare i responsabili e comprendere le motivazioni dietro l’episodio di violenza. Le indagini sono in corso.
