Non sono ancora del tutto chiare le dinamiche dell’incidente avvenuto lo scorso 13 febbraio, alle 4.30, sulla Tangenziale Est di Roma, nel quale ha perso la vita la ventitreenne Andreea Mart. La Procura di Roma ha incaricato un consulente tecnico per far luce sulla vicenda che presenta ancora dei punti oscuri e accertare eventuali responsabilità. Gli interrogativi sono ancora molti, primo fra tutti l’identità di chi si trovava al volante quella notte: chi guidava?
I magistrati fanno luce dinamica dell’incidente nel quale è morta la 23enne Andreea Mart: chi era alla guida dell’auto?
Nell’auto, che ha impattato violentemente contro un pilone e poi un guardrail, si trovava anche un’altra giovane, coetanea della vittima, attualmente ricoverata in gravi condizioni al Policlinico Umberto I.
Secondo i primi rilievi effettuati dalla polizia locale intervenuta sul posto, Andreea Mart è rimasta intrappolata tra le lamiere del veicolo, mentre la sua amica è stata sbalzata fuori dall’abitacolo.
L’incidente, che non ha coinvolto altri mezzi, presenta ancora dei particolari da chiarire. Per questo i magistrati capitolini, che procedono per omicidio stradale e lesioni, hanno disposto una perizia tecnica.
All’analisi parteciperà anche un perito di parte nominato dall’avvocato Emanuele Fierimonte, che assiste la ragazza sopravvissuta.
Chi è Andreea Mart
Aveva solo 23 anni Andreea Mart. Studiava all’Università La Sapienza e faceva la pr nei locali di Roma. Dirigeva il famoso Colo Loco di Ponte Milvio. Era di origini rumene e viveva a Torpignattara.
