Michele Giuli, insegnante di storia a Roma e membro di Ultima Generazione, ha iniziato questa mattina, venerdì 11 aprile, alle 10, uno sciopero della fame per protestare contro il decreto legge sulla sicurezza, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 aprile. “Mi siederò ogni mattina davanti al Quirinale, tranne nei giorni in cui insegno”, ha spiegato Giuli.
Andrea Giuli, attivista di Ultima Generazione e prof di storia a Roma protesterà ogni giorno davanti al Quirinale
La giornata di protesta di Giuli, 29 anni, è iniziata con un tentativo di sit-in pacifico nei pressi del Quirinale, ma l’area blindata dalle forze dell’ordine gli ha impedito di avvicinarsi. Un successivo tentativo davanti a Montecitorio si è concluso con un immediato allontanamento da parte della polizia. Attraverso una nota diffusa dall’associazione ambientalista Ultima Generazione, Giuli ha dichiarato: “Lo faccio per chiedere al Presidente Mattarella di non emanare il decreto sicurezza. Non posso insegnare ai miei studenti la storia della Resistenza e rimanere in silenzio di fronte a un provvedimento che punisce il dissenso. Per me, scioperare è un atto di responsabilità e coerenza”.
La raccolta firme di Ultima Generazione
Ultima generazione definisce il decreto “golpe burocratico” e accusa la misure di voler colpire la protesta nonviolenta e di portare a pene severe per manifestanti di vario genere. L’associazione denuncia una deriva autoritaria del governo e ha lanciato una raccolta firme: chiede al capo dello Stato Mattarella di non promulgare il decreto.