Uil Lazio e Uilm Roma lanciano un allarme sulla condizione di sessanta lavoratori in appalto alla Camera dei Deputati, impiegati nella manutenzione degli impianti. I sindacati denunciano le inadempienze Cnp Energia Spa (azienda che si occupa della manutenzione della Camera dei Deputati) che definiscono “gravi”: “Rischiano il licenziamento”.
Camera dei Deputati, Uil Lazio e Uilm Roma denunciano le inadempienze di Cnp Energia Spa: “Clima di terrore”
I sindacati di categoria accusano l’azienda di non rispettare il contratto di lavoro, dalla mancata abolizione dei ticket ai contributi assistenziali e previdenziali non versati, fino a minacce di licenziamento.
Il tutto, dicono, nel silenzio assordante della politica. “È inaccettabile che proprio nella sede del Parlamento si verifichino tali violazioni del contratto nazionale del lavoro”, tuonano Alberto Civica e Maurizio Fiore, segretari generali rispettivamente di Uil Lazio e Uilm Roma.
“La situazione sta generando profonda preoccupazione tra i lavoratori, che vivono nel terrore di perdere il proprio posto di lavoro e temono costanti ritorsioni per aver denunciato le irregolarità aziendali”, aggiungono.
L’appello alle forze politiche
Le sigle sindacali chiedono un intervento immediato delle Istituzioni politiche per tutelare i diritti di questi dipendenti.
Gli appalti di Cnp Energia Spa
La Cnp Energia Spa, che si occupa della manutenzione degli impianti della Camera da nove anni, gestisce anche servizi analoghi per gli romani ospedali San Giovanni e Sant’Andrea e per la sede centrale dell’Inps.
