Sono iniziate le operazioni per rimuovere la sabbia sul lungomare e sulla pista ciclabile di Ostia. Nella mattina di oggi, martedì 1° aprile, gli operatori sono al lavoro per pulire le zone dove la sabbia è presente. Nel mese di marzo un ciclista di 85 anni è morto dopo essere caduto dalla sua bici e la procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Lungo la pista ciclabile invasa dalla sabbia era caduto un ciclista, poi morto nei giorni successivi in ospedale
Non è passata inosservata la pulizia di questa mattina sul lungomare di Ostia. Gli operatori sono al lavoro in queste ore. Si rimuove finalmente la sabbia nella zona del lungomare e della pista ciclabile.
Nell’immagine si vedono le operazioni in corso e, ad essere interessato in un primo momento, è il tratto antistante lo stabilimento balneare Village, l’ex Faber Beach.
Un intervento richiesto a gran voce, data la pericolosità della ciclabile legata alla presenza della sabbia in alcuni punti del percorso.
Lo scorso 6 marzo un’ottantacinquenne era caduto dalla sua bicicletta sul lungomare Lutazio Catulo, nei pressi del Barkabar, ed era stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. Dopo un primo intervento effettuato sul posto, purtroppo è deceduto nei giorni successivi.
Aveva riportato un trauma facciale e la frattura di due vertebre.
La procura di Roma ha quindi aperto un fascicolo per omicidio stradale per la sua morte avvenuta a seguito della caduta sulla pista ciclabile di Ostia. Ad occuparsi del fascicolo il pm Giovanni Battista Bertolini.
Nel frattempo era arrivata la mozione presentata dal gruppo di Azione attraverso i propri consiglieri e la richiesta della consigliera comunale Mariacristina Masi per la convocazione urgente di una Commissione Ambiente.
Confesercenti Ostia, alla luce dell’accaduto, era arrivata a chiedere la sospensione del progetto di prolungamento della pista ciclabile su tutto lungomare Amerigo Vespucci.
