Un ciclista era caduto sulla pista ciclabile di Ostia nella mattina di ieri, giovedì 6 marzo. Un incidente grave, con l’uomo che era stato soccorso inizialmente con defibrillatore da alcuni operatori che casualmente passavano da quelle parti. Con il passare delle ore si è fatta maggiore chiarezza, a seguito dei controlli a cui è stato sottoposto in ospedale. Sulla questione è intervenuta Confesercenti Ostia, che chiede chiarimenti sull’incidente.
Il ciclista aveva sbattuto violentemente il volto a terra dopo la caduta dalla bici
Il ciclista vittima dell’incidente di ieri sulla pista ciclabile all’altezza del Barkabar ha riportato la frattura di due vertebre e un trauma facciale, conseguenza del fatto che ha sbattuto violentemente il volto contro la piattaforma della fermata dell’autobus.
L’arresto cardiaco potrebbe quindi essere stato legato proprio a questa tremenda caduta e al trauma subito.
In quel punto la pista ciclabile è resa insidiosa dalla presenza della sabbia e non è escluso che l’uomo possa essersi trovato in difficoltà proprio per questo motivo rovinando a terra. Un aspetto che andrà chiarito.
Oggi, venerdì 7 marzo, interviene Valentina Fabbri Biancone, presidente di Confesercenti Ostia-Municipio X, nonché membro di Presidenza della Confesercenti Roma e Lazio.
A fine gennaio, inoltre, erano partiti i lavori per il prolungamento della pista ciclabile per realizzare il percorso dalla Rotonda Cristoforo Colombo fino all’intersezione con via del Lido di Castelporziano.
”Durante l’inaugurazione dei lavori della pista ciclabile avvenuta a fine gennaio – afferma la Presidente – avevo già espresso le mie perplessità, non sull’ opera in sé, ma sull’ubicazione decisamente discutibile. E’ più che mai necessaria una mobilità sostenibile, in una città come Roma e sul suo mare, sul modello Europeo, quello che non è accettabile è ubicarla davanti all’accesso ai lidi, sia per un problema di sicurezza, di attraversamento che di scarico merci, sia per un problema ambientale, visti i forti venti e le mareggiate che ricoprono di sabbia la pista ciclabile, spesso inutilizzabile durante l’inverno. Anche durante l’inaugurazione la pista preesistente non era stata pulita e sgomberata, si evince dai video girati. Auspico una pronta guarigione dell’uomo ferito e tutta la mia vicinanza alla sua famiglia e chiedo che si faccia luce sulla vicenda e si chiariscano le responsabilità”.
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