Via libera per nuovi gestori delle spiagge di Ostia: “Il Sindaco garantisca l’inizio della stagione balneare dal 1° maggio”

Il Consiglio di Stato sblocca il Litorale: Gualtieri esulta ma manca un mese all'inizio della stagione balneare

Foto d'archivio della spiaggia di Ostia - canaledieci.it

Ventata di ottimismo con l’auspicio di una stagione balneare confermata per Ostia: queste le prime reazioni all’annuncio della sentenza del Consiglio di Stato, che ha confermato la legittimità dell’operato del Campidoglio nella gestione delle concessioni balneari. Il sindaco Roberto Gualtieri, ha espresso viva soddisfazione per la decisione, mentre in queste ore gli viene chiesto di garantire l’inizio della stagione balneare dal 1° maggio.

Il Consiglio di Stato sblocca il Litorale: Gualtieri esulta ma manca un mese all’inizio della stagione balneare

La pronuncia del Consiglio di Stato, rappresenta un momento cruciale nella complessa vicenda delle concessioni balneari del Litorale romano, con un obiettivo dichiarato e ambizioso: rilanciare il litorale romano attraverso bandi in conformità con le normative europee sulla concorrenza.

La Sentenza del Consiglio di Stato

Il Campidoglio aveva presentato, un ricorso al Consiglio di Stato alla metà di marzo (per dettagli leggi qui), contro la sospensiva del Tar della gara per l’assegnazione della concessione annuale di 31 stabilimenti balneari di Ostia.

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Un percorso intrapreso dall’amministrazione Gualtieri, di cui, dopo una serie di ricorsi e appelli, l’organo di giustizia amministrativa ha confermando la correttezza, dando ragione all’operato del Comune di Roma.

Questa decisione non solo assicura lo svolgimento della stagione balneare imminente, ma pone anche le basi per una riorganizzazione strutturale del settore, auspicata da tempo.

Le parole di Gualtieri

Il sindaco Gualtieri ha commentato con entusiasmo la notizia: “Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma la bontà del percorso di legalità e di trasparenza adottato dal Campidoglio. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il Litorale romano con dei bandi innovativi, nel rispetto delle leggi e dei principi europei di concorrenza, e da oggi lo faremo con ancora più convinzione. Questa è davvero una bella giornata per Ostia, che non solo avrà la stagione balneare assicurata, ma anche le basi per un cambiamento strutturale e decisivo, perché il mare di Roma merita di essere un grande polo attrattivo e accessibile all’altezza delle sue potenzialità”.

Le preoccupazioni dell’opposizione: il fattore tempo e l’inizio della stagione

Nonostante l’esultanza del Campidoglio, l’opposizione non ha tardato a sollevare dubbi e interrogativi, focalizzandosi principalmente sulla tempistica e sull’effettiva capacità di organizzare le spiagge in vista dell’inizio della stagione balneare, fissato tradizionalmente per il 1° maggio.

Mariacristina Masi, consigliera di Fratelli d’Italia in Assemblea Capitolina, ha espresso le sue preoccupazioni in una nota, chiedendo al sindaco rassicurazioni concrete sulla qualità dell’offerta turistica di Ostia e sulla possibilità di un posticipo dell’inizio della stagione:

Questo valzer prevedibile, che avevamo ampiamente annunciato, tra ricorsi e appelli con il pronunciamento del Consiglio di Stato sulla sospensiva a favore del Comune, cosa comporterà precisamente per il Litorale questa estate? La domanda che fin dal primo momento abbiamo posto è stata quella dei tempi, riusciremo a organizzare le spiagge della capitale per il primo maggio? Arrivati a questo punto, cioè a un mese dall’inizio ufficiale della stagione, chiediamo al Sindaco rassicurazioni sulla qualità dell’offerta turistica di Ostia e soprattutto se intende posticipare con l’ordinanza l’inizio della stagione balneare, cosa che comporterebbe un ulteriore danno per l’economia locale. Presenteremo immediatamente un’interrogazione a risposta immediata” – ha dichiarato Masi.

Le prossime mosse: tra rassicurazioni e interrogazioni

I prossimi giorni, saranno fondamentale per capire come il Comune di Roma intende dare seguito alla sentenza del Consiglio di Stato e rispondere alle preoccupazioni sollevate dall’opposizione e dagli operatori del settore.

L’interrogazione annunciata dalla consigliera Masi potrebbe rappresentare un’occasione importante per fare chiarezza su diversi aspetti, tra cui la tempistica esatta, le misure previste per garantire la qualità dei servizi e l’eventuale necessità di posticipare l’inizio della stagione.

Intanto, oggi si riunisce il seggio di gara per l’apertura delle buste pervenute sul bando relativo alle nove spiagge libere con servizi, per cui sono arrivate più di 50 offerte.

Verranno anche riaperti i termini per l’avviso delle 31 concessioni demaniali marittime, che era stato sospeso a causa dell’ordinanza del Tar.

Secondo le dichiarazioni dell’Assessore competente, è pronto per essere pubblicato anche l’avviso delle ulteriori 10 strutture per le quali era stata già emanata determina di approvazione della procedura.