Fregene città dei daini, tra spettacolo e pericolo: avvistato branco in corsa di 12 esemplari sul lungomare (VIDEO)

Sul Lungomare di Fregene branchi di daini vagano liberamente. I residenti: "Un palcoscenico di bellezza diventato troppo rischioso" 

La cittadina costiera di Fregene continua ad essere teatro di un fenomeno tanto affascinante quanto preoccupante: la presenza di branchi di daini che vagano liberamente, soprattutto sul lungomare, trasformato in un palcoscenico naturale durante la stagione degli amori. L’ultimo avvistamento, avvenuto nelle scorse ore, è stato addirittura di 12 esemplari.

Sul Lungomare di Fregene branchi di daini vagano liberamente. I residenti: “Un palcoscenico di bellezza diventato troppo rischioso”

Il lungomare di Fregene, solitamente animato da passeggiate e attività balneari, si è ormai trasformato in un’area di transito privilegiata per i daini. L’assenza di traffico pedonale e veicolare, soprattutto nelle ore notturne, sta offrendo agli animali, un ambiente ideale per muoversi liberamente, dando vita a spettacoli di rara bellezza.

Una libertà di questa specie, che da sempre comporta rischi significativi, come quello della scorsa notte, quando un branco di 12 esemplari, tra cui un maestoso maschio con lunghe corna e un raro daino bianco, ha attraversato la strada a gran velocità.

Sicurezza a rischio: cosa fare nel caso di incontri ravvicinati e potenziale pericolo

Questa popolosa presenza dei daini, è un’irrefrenabile esplosione della natura, ma rappresenta anche un pericolo concreto per la sicurezza pubblica. Gli animali, spaventati o disorientati, possono invadere le strade, causando incidenti stradali o ferendo i passanti, com’è già capitato purtroppo, negli ultimi anni.

Il consigliere Massimiliano Graux è intervenuto più volte sulla questione, spiegando anche quale comportamento tenere nel caso di un incontro ravvicinato con uno o più esemplari, a cui soprattutto in corsa, vanno lasciati degli spazi per poter svicolare tre gli alberi e sfuggire alle auto.

Nonostante ciò, la testimonianza di una coppia di residenti, che ha rischiato di essere investita da un daino in corsa in via Capo d’Orlando lo scorso sabato, ha sottolineato la gravità della situazione attuale.

La natura forzata: un adattamento difficile

La presenza dei daini a Fregene è il risultato di un adattamento forzato a un ambiente urbano. Gli animali, originari di aree boschive, si sono ritrovati a vivere in un contesto antropizzato, dove la ricerca di cibo e riparo è costantemente ostacolata.

Una situazione, se da un lato testimonia la resilienza della fauna selvatica, dall’altro evidenzia la necessità di trovare soluzioni sostenibili per garantire la convivenza tra uomo e animali.

Richiesta di intervento: tutela dei daini e sicurezza pubblica

I residenti di Fregene chiedono da tempo a gran voce un intervento delle autorità competenti per tutelare i daini e garantire la sicurezza pubblica. Le reti di protezione stradali, pur rappresentando un primo passo, non sembrano infatti sufficienti a risolvere il problema, che va affrontato con la realizzazione di corridoi faunistici protetti, per consentire agli animali di muoversi in sicurezza.

Oasi WWF: un rifugio che sembra insufficiente

L’Oasi WWF di Macchiagrande, situata nelle vicinanze di Fregene, rappresenta un importante rifugio per la fauna selvatica locale. Tuttavia, la sua estensione sembra quasi divenuta limitata per garantire le dinamiche vitali di questa specie la cui popolazione cresce a vista d’occhio.

Il daino bianco

Il nuovo avvistamento di un daino bianco all’interno del branco poi, ha suscitato curiosità e ammirazione. Tanto che qualcuno sta già azzardando un parallelo con la leggenda indiana dell’elefante bianco portafortuna, simbolo di speranza e un richiamo alla bellezza della natura.

Tutto questo mentre la sua presenza solitaria nel branco solleva interrogativi sul suo stato di salute e sulla sua capacità di sopravvivenza.

Video di copertina del gruppo Fregene.info