Roma si prepara ad affrontare un’ondata di maltempo che dopo i primi danni di oggi si potrebbe scatenare con ancora più forza delle prossime ore, con vento di burrasca, mareggiate e un elevato rischio di piena del fiume Tevere.
Protezione Civile in allerta per temporali e possibile innalzamento del Tevere: banchine chiuse e massima attenzione sulle coste
Il Centro Funzionale Regionale della Protezione Civile di Roma ha diramato un’allerta meteo già nelle scorse ore, per le condizioni avverse che si potranno verificare con venti forti, mareggiate, e precipitazioni intense a partire dal primo pomeriggio di oggi venerdì 14 marzo.
Un’allerta di oltre 24 ore venti forti di burrasca interesseranno soprattutto i quadranti meridionali, con raffiche e mareggiate lungo le coste esposte del Lido di Ostia. Una condizione monitorata e per cui sono è stata raccomandata la massima attenzione, e di evitare di avvicinarsi alle zone costiere durante le ore di allerta.
Temporali attesi nel weekend Venerdì
Dalle prime ore di venerdì 14 marzo 2025, e per le successive 12-18 ore, sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Si consiglia di limitare gli spostamenti e di evitare di sostare sotto alberi o strutture pericolanti durante i temporali.
Rischio piena del Tevere: banchine chiuse e monitoraggio continuo
Il Centro Funzionale Regionale della Protezione Civile di Roma ha diramato un’allerta per il possibile aumento del livello del fiume Tevere, in seguito alle forti piogge dei giorni precedenti. Le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale hanno interdetto gli accessi alle banchine. Il livello del Tevere è costantemente monitorato e si prevede che possa raggiungere livelli critici nelle prossime ore.
La Protezione Civile di Roma Capitale: “Piena fisiologica. Attenzione ai senzatetto e alle strutture galleggianti”
La direzione del Dipartimento della Protezione Civile di Roma Capitale, ha intanto spiegato che si tratta di una delle fisiologiche piene del Tevere, che si verifica in genere quando piove tra Toscana, Abruzzo e Umbria. L’obiettivo è diffondere la notizia al massimo e prevenire situazioni di pericolo, evitando che le persone si rechino sulle banchine del Tevere.
La Protezione Civile sta vigilando attentamente sulle banchine per scongiurare la presenza di persone senza dimora accampate sotto i ponti. Si sta verificando anche lo stato di capacità delle funi che reggono le strutture galleggianti sul Tevere.
Danni e disagi: alberi caduti e interruzione della Roma-Lido
Il maltempo ha già causato i primi danni oggi, venerdì 14 marzo, con la caduta di due alberi ad alto fusto. Un albero è caduto a Rocca di Papa, danneggiando un’abitazione e un’auto, mentre la caduta di un albero ha interrotto la linea ferroviaria Roma-Lido, causando disagi ai pendolari.
Critiche alla manutenzione degli alberi
Un’interruzione della linea che ha sollevato critiche sulla scarsa manutenzione degli alberi che costeggiano la ferrovia, di cui i pendolari – tra le varie -, hanno sollecitato più volte la necessità di interventi di manutenzione più frequenti per prevenire la caduta di alberi in caso di vento forte.