La riapertura del ponte dell’Industria, chiuso a seguito dell’incendio verificatosi nel 2021, è ormai imminente. La nuova struttura sostituirà in toto quella risalente al 1863, con le sue caratteristiche arcate in ferro, quando venne inaugurata da papa Pio IX sette anni prima della presa di Porta Pia, .
Ponte dell’Industria pronto all’inaugurazione con un’infrastruttura totalmente nuova
I lavori per la realizzazione della nuova struttura sono ormai conclusi, e il prossimo 17 marzo, così come preannunciato dal sindaco Roberto Gualtieri, il ponte dell’Industria che unisce la zona di viale Marconi al quartiere Ostiense verrà aperto a traffico. Si tratta di un’infrastruttura lunga oltre cento metri che potrà sostenere un peso di trenta tonnellate, quattro volte superiore alle 7 del ponte originario scese poi a 3,5 dopo il rogo che distrusse l’area dove passano i cavi elettrici di sotto servizio.
Per i conducenti e i passanti abituati ad attraversarlo fu come essere colti da un fulmine a ciel sereno. Per la sua importanza nevralgica in un’area molto popolata della capitale il ‘ponte di ferro’ venne riaperto alla fine del 2021 e poi definitivamente chiuso in vista della sua completa sostituzione.
La struttura fatiscente che fu accolta dal vescovo di Roma quando ancora esisteva lo Stato Pontificio è stata definitivamente rimossa alla fine del 2024 anno per fare spazio alla sistemazione dell’infrastruttura di moderna concezione.
Il nuovo ponte avrà due carreggiate molto ampie di 3,5 metri ciascuna ma, soprattutto, passerelle separate e protette riservate al passaggio di ciclisti e dei pedoni.
Il tutto per un costo di 18 milioni di euro per un’opera imponente che ha richiesto quasi due anni di lavori e che taglia il traguardo dell’inaugurazione con ritardi giustificati dal fatto che per fissare i piloni di sostegno l’amministrazione capitolina ha dovuto appaltare gli interventi di fissaggio a una società norvegese specializzata nella costruzione di piattaforme petrolifere.
La riapertura consentirà anche l’attivazione delle linee bus 96 che, da Poggio Verde servirà le fermate di Casetta Matei, Portuense, via Ostiense, via delle Cave Ardeatine e Piazzale dei partigiani e 780 tra l’Eur e piazzale dei partigiani. Con tempi di percorrenza che, da una sponda all’altra del Tevere, saranno drasticamente ridotti.
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