Attentati incendiari nelle caserme, arriva la solidarietà del governo. Breve visita ai Castelli Romani questa mattina del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani: alle 9 l’incontro con i carabinieri del comando compagnia di Castel Gandolfo e alle 10 al commissariato di Albano, le due caserme in cui nel giro di pochi giorni sono entrati in azione degli incendiari che hanno bruciato una ventina di auto di servizio.
La visita del ministro dopo i due attentati nelle caserme di Castel Gandolfo e Albano Laziale
I due presidi delle forze dell’ordine nelle scorse settimane, di notte, sono stati attaccati con due attentati incendiari che hanno distrutto in particolare una quindicina di auto della polizia e della polizia stradale.
A Castel Gandolfo – si legge in una nota – il ministro è stato accolto dal comandante di compagnia maggiore Davide Acquaviva e ha salutato la carabiniera che alle 4 del mattino, accortasi del tentativo di sabotaggio, è intervenuta con gli estintori per limitare if danni.
Al commissariato di Albano il ministro è stato salutato dal Questore di Roma Roberto Massucci e dal comandante del dipartimento della Polizia stradale Paolo Barile.
“Porto a tutti voi il saluto del governo nazionale, ringrazio poliziotti e carabinieri che assieme a tutte le forze dell’ordine sono presenti sul territorio a garanzia della legge e a tutela di tutti i nostri connazionali”, ha detto Tajani.
L’albero in regalo
Al commissariato e al comando carabinieri, il ministro Tajani ha voluto regalare un albero, simbolo di augurio e resilienza: ad Albano il piccolo alberello è stato consegnato al sovrintendente della Polizia stradale Giovanni Roberti che proprio oggi, dopo 40 anni di servizio, ha vissuto il suo ultimo giorno di servizio prima della pensione.